“Le mani della corruzione sul dopo pandemia”, incontro con Sinistra Con e Cgil Lucca

Appuntamento venerdì prossimo (7 maggio) alle 18 su piattaforma Zoom
Spendere subito e bene le risorse del Recovery Plan, per rilanciare il territorio dalla crisi sanitaria, economica e sociale che stiamo attraversando. Ma come riuscirci, evitando sprechi ed infiltrazioni malavitose? E cosa deve fare la politica per evitare quel rischio di corruzione e commistione con interessi illeciti, che anche gli ultimi fatti vicino a noi mettono in evidenza? E per far sì invece che i pubblici amministratori fondino le proprie motivazioni su un piano etico, perché il loro agire sia sempre a servizio del bene comune? E come si può combattere efficacemente lo sfruttamento del lavoro e il caporalato, che sono ancora oggi presenti pure sul nostro territorio?
Saranno le principali domande che si articoleranno nel corso dell’iniziativa Le mani della corruzione sul dopo pandemia. Legalità e trasparenza: una via etica per lasciarsi alle spalle la crisi, organizzata dall’associazione Sinistra con insieme alla Cgil di Lucca.
L’appuntamento è per venerdì prossimo (7 maggio), alle 18 su piattaforma Zoom: per ricevere il link e partecipare, è sufficiente inviare una mail a sinistracon@gmail.com. Il dibattito sarà trasmesso anche sulla pagina FacebookSinistra con – Lucca.
Protagonisti dell’iniziativa saranno don Andrea Bigalli, referente di Libera Toscana: e che tra le altre cose, ha qualche settimana fa pubblicato una importante lettera aperta sulle vicende che hanno riguardato la zona del cuoio. E ancora, Alberto Vannucci, docente di politiche per l’integrità dell’amministrazione dell’università di Pisa, e che ha coordinato il gruppo di lavoro per la redazione della Carta di avviso pubblico: che indica concretamente come un buon amministratore può declinare nella quotidianità i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione. E infine Rossano Rossi, segretario della Cgil Lucca.