Mallegni (FI): “Decreto sostegni, primo passo per le imprese. Ma devono essere al centro dell’azione del governo”

6 maggio 2021 | 11:16
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Mallegni (FI): “Decreto sostegni, primo passo per le imprese. Ma devono essere al centro dell’azione del governo”

Il senatore azzurro: “Nel provvedimento bis occorre iniziare a parlare di Tari”

“Il decreto sostegni ha un merito. Finalmente sappiamo con chiarezza a cosa sono servite e a chi andranno le risorse dello scostamento di bilancio”. Lo dichiara il vicepresidente dei senatori di Forza Italia, Massimo Mallegni.

“È cambiato – spiega il senatore – il merito con cui vengono allocati milioni di euro, ma non abbiamo ancora impresso quell’inversione di tendenza necessaria a mettere l’impresa privata al centro dell’azione di governo. I nostri imprenditori sono il cuore dell’economia, eppure abbiamo dovuto faticare per far capire a funzionari e tecnici ministeriali che, se l’attività subisce limitazioni o chiusure, non si possono pagare gli stipendi e pure le tasse”.

“Non vogliamo più perdere la voce – dice ancora – per spiegare che il mondo produttivo deve essere sostenuto nella sua interezza, per far capire che il turismo è il volano della nazione e che le aziende del comparto non percepiscono un euro da 14 mesi. Abbiamo ottenuto lo stop alla Tosap, l’esenzione della prima rata dell’Imu, ma dobbiamo fare di più“.

“Non abbiamo parlato di Tari, ad esempio – conclude – e lo dobbiamo fare nel prossimo decreto sostegni bis dove ci auguriamo di non trovare l’ennesimo zelante funzionario trincerato dietro una scrivania che non sa nulla di cosa voglia dire fare impresa. Ci auguriamo si possa definitivamente lavorare mettendo la politica al centro e non la burocrazia“.