Vivere il centro storico: “Marchini conferma i nostri dubbi su manifattura sud”

Il comitato definisce sconcertanti le parole dell’ex assessore e invita a firmare la petizione per il processo partecipativo
Vivere il Centro Storico, confermati i dubbi sul progetto Fondazione e Coima per l’ex manifattura. Le parole dell’ex assessore Celestino Marchini, in particolare, vengono definite “sconcertanti”.
“Abbiamo sempre sostenuto – dicono da Vcs – che il prezzo al metro quadro dell’immenso stabile, che tra l’altro abbiamo appurato andrebbe non alla Fondazione bensì ad un fondo immobiliare chiuso”gestito dai milanesi di Coima era basso e non ci ha sorpreso più di tanto quando Marchini lo definisce “non idoneo nemmeno per comprare una capanna”. Il fatto poi che, secondo Marchini, il sindaco chiedeva di firmare a favore del progetto senza nemmeno produrre la appropriata documentazione pena la espulsione dalla giunta, che poi effettivamente c’è stata, ci lascia sbalorditi. Ci domandiamo se casi del genere erano già accaduti in passato”.
“Che dire poi – prosegue il comitato – del fatto che la passerella di collegamento con le Mura sarà carrabile e con due bei pilastri che appoggiano sul poggio delle Mura? Qualcuno ha intenzione di riportare il traffico sulla cerchia urbana? Tanti i punti critici evidenziati da Marchini e siamo sempre più consapevoli che “perdere il treno della Fondazione” è sempre più vantaggioso per tutti i lucchesi. Il problema vero è che nessuno sembra curarsi del fatto che allo stesso tempo si perdono “i treni buoni”, cioè quei finanziamenti di cui hanno goduto e godranno le amministrazioni diligenti per ristrutturare i loro edifici dismessi, dargli una funzione veramente sociale, per poi rientrarne in possesso fra 50 anni”.
Il comitato invita chi vive nel centro storico, ma anche chi vi lavora, ad aderire alla petizione per chiedere il processo partecipativo previsto ai sensi di legge per discutere il futuro della ex manifattura. Il modulo si può trovare sul sito del comitato, alle librerie Ubik e Baroni e all’edicola San Paolino.