Tambellini alla manifestazione pro Palestina, il Pc: “Partecipazione inopportuna”

23 maggio 2021 | 08:53
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Tambellini alla manifestazione pro Palestina, il Pc: “Partecipazione inopportuna”

I comunisti sollevano il caso: “Atteggiamento incoerente rispetto alla posizione assunta da Enrico Letta”

Diventa un caso l’intervento programmato del sindaco Alessandro Tambellini alla manifestazione in piazza per la Palestina. A sollevare il caso, definendo la sua partecipazione come “inopportuna” è il partito comunista di Lucca, che ritiene incoerente l’atteggiamento del primo cittadino, sulla base della presa di posizione di Enrico Letta sul conflitto.

“Il Partito Comunista ha partecipato con i suoi militanti – si spiega in una nota – alla manifestazione per la Palestina libera organizzata da diverse sigle tra cui l’Anpi e Cgil Lucca. Appoggiamo con tutta la nostra forza e le nostre idee la causa palestinese ma abbiamo notato che tra gli interventi programmati vi era quello del sindaco Alessandro Tambellini, il cui partito, attraverso il suo segretario Enrico Letta, solo pochi giorni fa manifestava su un palco a Roma con la bandiera d’Israele assieme a tutte le altre forze che siedono in parlamento”.

“La evidente contraddizione tra  la posizione del sindaco e quella del partito democratico ci lascia profondamente contrariati e non può – sostiene il partito comunista – passare inosservato come un partito antlantista e filo sionista come quello del sindaco utilizzi molto spesso i suoi rappresentanti sul territorio per cercare di tenersi buona una fetta di elettorato che altrimenti perderebbe.  Ci aspettavamo che la critica e queste perplessità venissero espresse anche da alcune organizzazioni presenti in piazza della cosiddetta ‘sinistra radicale’, eppure tutto tace.  Per non creare strascichi e malintesi abbiamo preferito abbandonare la piazza.  L’imperialismo sionista così come quello americano meritano una denuncia senza e senza ma così come chi prova a rifarsi la faccia utilizzando manifestazioni che nulla c’entrano con la propria traiettoria politica”.