Centro storico, Santini (Siamo Lucca): “Con meno di 9 mila residenti servono più incentivi”

11 giugno 2021 | 15:53
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Centro storico, Santini (Siamo Lucca): “Con meno di 9 mila residenti servono più incentivi”

Il capogruppo della lista civica: “Due le azioni che bisogna intraprendere: rimettere mano con urgenza al piano della sosta e agevolazioni più ampie per chi è disposto a ristrutturare o acquistare case dentro le mura”

Più stalli gialli, modifica del nuovo piano mobilità e incentivi per tornare ad abitare dentro le Mura. Sono queste le misure da mettere in atto secondo il capogruppo di SìAmo Lucca Remo Santini dopo aver consultato i dati relativi al numero di residenti in centro storico.

“I dati dei residenti nel centro storico continuano tristemente a rimanere sotto quota novemila. In 9 anni di amministrazione di centrosinistra la politica tanto sbandierata per riportare abitanti dentro le Mura è più che fallimentare – sottolinea Santini -. E ora c’è bisogno di rimettere mano al rilancio che invertisca decisamente il trend: compito che toccherà presumibilmente al prossimo sindaco, perché ci troviamo a nemmeno un anno dalla scadenza del mandato”.

“Purtroppo l’ultimo dato aggiornato a queste settimane parla di 8892 persone che abitano in centro, contro le 9.149 che si registravano nell’anno di insediamento della giunta Tambellini, ovvero il 2012 – spiega Santini -. Due le azioni che bisogna intraprendere: rimettere mano con  urgenza al piano della sosta del centro storico che riguarda le esigenze dei residenti, negli anni fortemente penalizzati dall’esiguo numero di posti auto a loro riservati ma non solo, e agevolazioni più ampie per chi è disposto a ristrutturare o acquistare case dentro le Mura. Gli stalli gialli nel corso dell’ultimo decennio sono addirittura calati, e le disavventure per gli abitanti nel trovare un parcheggio sono peggiorate. Oltretutto nel nuovo piano attuativo approvato dalla giunta, ancora una volta senza processo partecipativo, è stata abrogata la possibilità per i residenti di parcheggiare al fuori delle strisce purché ciò non contravvenga al Codice della Strada e ostruisca passaggi: ciò significherà più multe”.

“A questo – va avanti Santini – si aggiunge anche il fatto che non è mai stata attivata una ricerca di soluzioni per reperire nuovi posti, con la bocciatura ad esempio della proposta di ricavare nella Manifattura Sud una parte di consistenti posti auto per gli abitanti del centro storico, in più’ a quelli blu che già esistono. Il nuovo Piano fotografa una realtà difforme da quella esistente, sostenendo che attualmente c’è uno stallo di sosta ogni, 2,66 permessi residenti ma come sappiamo ci sono permessi che riguardano anche altre categorie che non sono quelle della popolazione del centro storico: e il vero dato è che per ogni stallo giallo ci sono più di cinque permessi. Se è vero che ormai sarà la prossima amministrazione a doversene occupare, concordiamo sul fatto che il consiglio comunale in una delle prossime sedute possa comunque occuparsi di questa emergenza. L’ultima follia in ordine di tempo è la richiesta della planimetria del catasto per il rinnovo del permesso per i garage, che nel corso degli anni sono stati realizzati in ex fondi commerciali o in edifici con altre destinazioni. Se al catasto non sono registrati appunto come garage (nella gran parte dei casi è così) la Metro il permesso non lo rilascia: e sta scoppiando il caos”.

“Lo diciamo da inizio mandato, inascoltati, ma lo ribadiamo – conclude l’ex candidato sindaco – che oltre alla facilitazione per la sosta, servono provvedimenti che consentano incentivi super che rendano non solo meno onerose le ristrutturazioni, agevolazioni per le giovani coppie che decidono di venire ad abitare in centro e facilitazioni per la realizzazione di ascensori, altri comfort e la suddivisione interna di appartamenti enormi e dai costi ora insostenibili”.