Mura patrimonio Unesco, il consulente: “Il primo passo è presentare un dossier al ministero”

Il consigliere di SiAmo Lucca Santini: “Per portare avanti con concretezza una candidatura serve quindi stimare un tempo di almeno tre anni dalla presentazione ufficiale all’eventuale approvazione”
“La candidatura delle Mura a patrimonio mondiale dell’umanità? E’ possibile, partendo dalla presentazione di un dossier all’apposita commissione nazionale che se ne occupa: un iter comunque lungo, sul quale serve un raccordo tra Lucca e il governo. Nel caso in cui ci sia l’intenzione di andare avanti in questa direzione, sarebbe intanto utile condurre uno studio preliminare da inviare poi al ministero”.
È quanto sostenuto dal consulente Unesco Simone Ricca nel corso della commissione comunale nella quale, su richiesta del consigliere comunale Remo Santini e della lista civica SìAmoLucca, si è avviato l’approfondimento per l’eventuale progetto.

“Dall’audizione sono arrivati spunti molto interessanti così come ci attendevamo, con un chiarimento che per certi versi è risolutivo sui dubbi che erano affiorati – spiega Santini -, perché il consulente Unesco ha confermato che nel caso il monumento simbolo della nostra città raggiunga l’ambizioso traguardo, ciò non significherà adottare vincoli sulla cerchia urbana, che potrà continuare a essere frequentata dai lucchesi e dove si potranno continuare a svolgere manifestazioni come Comics and Games, Summer Festival e altre iniziative. Questo perché, come è stato ben spiegato, l’Unesco non cambia quelli che sono i meccanismi di protezione già esistenti, regolati peraltro da leggi nazionali”.
Ricca ha poi spiegato che una candidatura di Lucca (intesa come tutto il suo centro storico) era stata inserita nella lista propositiva, ma che non è mai stato attivato nessun percorso. Così come all’interno della stessa lista, nel 2019, è stata inserita la Via Francigena che nel suo itinerario comprende anche Lucca.
“Per portare avanti con concretezza una candidatura serve quindi preparare un dossier e stimare un tempo di almeno tre anni dalla presentazione ufficiale all’eventuale approvazione – aggiunge Santini -. Durante la commissione ho proposto che il Comune possa attivarsi con l’istituto di Alti Studi Imt di Lucca per uno studio preliminare, considerando che la scuola post universitaria che da anni ha sede nella nostra città, si occupa nello specifico anche di analisi e gestione dei beni culturali. Come ha dichiarato la presidente Leone, mi auguro che il percorso in commissione prosegua e ci siano altre tappe che possano portarci a prendere una decisione, proprio attraverso l’aiuto del mondo accademico e anche attraverso richieste di un incontro sia con la commissione nazionale Unesco che con il gruppo di lavoro interministeriale che si occupa delle candidature”.