Sicurezza in città, Lega all’attacco: “Tambellini e la sua giunta balbettano”

Cavirani, Bartolomei e Minniti: “Non è un argomento da affrontare solo in prossimità della campagna elettorale”
“L’aggressione di un ragazzo di 19 anni, avvenuta nel sottopasso di San Concordio, è solo l’ultimo di diversi deplorevoli episodi avvenuti all’uscita delle Mura. Sul delicato tema della sicurezza in città, Tambellini e la sua giunta si sono dimostrati piuttosto balbettanti e privi di una visione complessiva su come affrontare seriamente il problema”. Così il commissario provinciale della Lega, Riccardo Cavirani, quello comunale Salvadore Bartolomei e il capogruppo in Consiglio Giovanni Minniti.
“Dapprima – dicono – hanno interrotto il pattugliamento notturno fino alle 3 perché mancavano i soldi provenienti dalle multe, adesso (avvicinandosi la competizione elettorale) rilanciano il progetto Lucca si-cura solo dal 25 giugno e solamente nei fine settimana, come se gli altri giorni fossero immuni da potenziali e gravi episodi di violenza. Dopo aver minimizzato il problema per mesi e mantenuto il servizio con pochi turni quotidiani, chi amministra(male) Lucca versa, dunque, lacrime di coccodrillo, rilanciando un’azione politica ritardataria ed inadeguata su un tema che dovrebbe, viceversa, rappresentare una delle principali priorità per sindaco e giunta”.
“Su questo tema – concludono gli esponenti della Lega – il centrodestra ha le idee molto chiare ed offrirà un nuovo contenuto programmatico alla città, ponendosi in modo alternativo alla disastrata gestione attuale della macchina comunale. La sicurezza dei lucchesi non è un argomento da affrontare solo in prossimità della campagna elettorale, dei fine settimana o quando ci sono i soldi derivanti dalle multe, ma una tematica centrale sul quale investire in modo adeguato e continuativo per lo sviluppo della città ed il bene dei lucchesi”.