Nido Arcobaleno, SìAmo Lucca: “Bambini prigionieri del cantiere negli ultimi giorni di scuola”

La lista civica: “Ancora una volta l’amministrazione Tambellini si caratterizza per scarsa programmazione e disattenzione alle esigenze dei cittadini”
“I lavori di ristrutturazione delle scuole devono essere sempre fatti evitando disagi e soprattutto garantendo l’incolumità dei bambini e degli insegnanti”. A denunciare la mancata attenzione alla procedura è il gruppo consiliare di SìAmoLucca in riferimento alla situazione dell’asilo nido Arcobaleno di San Marco.
“I ponteggi per il rifacimento del plesso sono stati infatti montato venerdì scorso, a oltre dieci giorni dalla chiusura delle attività – si legge in una nota della lista civica -. L’assessore Raspini sui giornali parla di cantieri che aprono una volta terminato dell’anno scolastico, mentre a San Marco è avvenuto il contrario. Era proprio necessario far vivere i bimbi rinchiusi dentro a 40 gradi quando in inverno, anche con temperature sotto zero, sono sempre potuti stare fuori? Anche per avere il piano della sicurezza si è dovuto attendere dieci giorni ed è arrivato dopo ben tre solleciti, mentre il cartello che segnala i dettagli sul cantiere stesso sono comparsi in queste ore. Le mamme sono giustamente contrariate per questa totale mancanza di trasparenza”.
“I bambini potrebbero essere in qualche modo esposti al rischio di caduta accidentale di materiali dal ponteggio e respirare la polvere derivante dai lavori sul tetto, che sono già iniziati – conclude SìAmoLucca -. E’ vero che adesso mancano pochi giorni alla chiusura dell’attività in quel plesso, ma perché si è proceduto in questo modo? Poi c’è la questione dei lavori di ripristino dell’erba, non realizzati durante l’anno contrariamente a quanto annunciato dal Comune. Una promessa non rispettata, facendo giocare nel fango tutto l’inverno con il miraggio dell’intervento mai avvenuto. Una domanda finale: ma davvero non si poteva evitare che negli ultimi giorni di scuola dentro l’edificio, prima del trasferimento a Salicchi comunicato all’ultimo tuffo, i piccoli fossero segregati dentro il plesso per non perdere 5 giorni di cantiere? Ancora una volta l’amministrazione Tambellini si caratterizza per scarsa programmazione e disattenzione alle esigenze dei cittadini“.