Niente festa delle magnolie, Barsanti: “Interesse di parte prevale su quello per la città”

Il consigliere di Difendere Lucca attacca l’amministrazione dopo la bocciatura della mozione in consiglio comunale
“L’interesse di parte prevale su quello per la città”. È questo il commento del consigliere di Difendere Lucca Fabio Barsanti dopo il no della maggioranza alla proposta di organizzare una festa primaverile per la fioritura delle magnolie di corso Garibaldi.
“La maggioranza ha detto no a un evento culturale e floreale – spiega Barsanti in una nota – per valorizzare corso Garibaldi nel periodo primaverile, respingendo con il voto contrario la nostra mozione nella seduta di ieri sera del consiglio comunale. In aprile, in questa importante arteria cittadina del centro storico, fioriscono le rarissime e famose magnolie, importate a Lucca da Elisa Baciocchi e piantate negli anni ’50 in quella che un tempo si chiamava ‘via del fosso coperto’. Un momento, quello della fioritura, che rappresenta un’attrazione naturale per lucchesi e turisti, che avremmo voluto stimolare attraverso l’organizzazione di eventi a tema”.
“Aprile – prosegue la nota – è il mese in cui nella zona nord della città si svolgono, in periodi diversi, VerdeMura e Santa Zita. L’idea era quella di far vivere, sfruttando il tema floreale, anche la zona sud, organizzando, nel periodo intermedio tra i due eventi sopracitati, un mercato dei fiori in Corso Garibaldi e iniziative legate al fascino delle magnolie, come un contest fotografico o di pittura, per attrarre anche un turismo ‘slow’ e di qualità. Le obiezioni che la maggioranza ha opposto alla mozione sono state imbarazzanti, smontate pezzo per pezzo dal sottoscritto e hanno dimostrato come la bocciatura sia stata pretestuosa e non fondata su reali e concrete motivazioni”.
“Dispiace che un’amministrazione in crisi e incapace di creare eventi di richiamo o interesse per la città – conclude il consigliere di opposizione – anteponga il piccolo interesse di bottega politica a quello non di una zona del centro storico, ma della città intera. Nella totale assenza di idee dimostrata in questi anni, la maggioranza avrebbe avuto stavolta l’occasione di dimostrare apertura mentale e interesse per il futuro del centro storico. Un centro la cui sorte, ormai, non interessa a chi governa la città, colpevole di averlo fatto sprofondare in una situazione di abbandono”.