Elezioni 2022, il 17 luglio al via i tavoli del centrodestra per il programma: ci sarà anche Lucca 2032. Intanto cresce il numero dei papabili candidati sindaco

La coalizione parte con i favori del pronostico e non manca chi vorrebbe ‘scendere in campo’: Ilaria Del Bianco e Francesco Caredio gli outsider
Centrodestra, il candidato per Lucca si sceglie a ottobre. Ma intanto sono pronti a partire i tavoli sul programma che vedranno radunarsi, durante un’estate che si annuncia davvero calda sul fronte politico, tre delegati per ogni partito politico o lista civica oltre ai rappresentanti che fin qui hanno “condotto” la partita.
Un altro passo in avanti verso le elezioni amministrative di primavera 2022 è stato fatto ieri sera (1 luglio) nella sede di Difendere Lucca in via Michele Rosi dove si sono riuniti i rappresentanti di partiti e liste civiche. In questa tornata di confronto erano presenti Fabio Barsanti e Andrea De Luca come ‘padroni di casa’, Remo Santini, Giovanni Marchi e Roberta Betti per SiAmo Lucca, Salvadore Bartolomei per la Lega, Matteo Scannerini per Forza Italia, Marco Martinelli e Riccardo Giannoni per Fratelli d’Italia e due esponenti di Lucca 2032, Nicola Lucchesi e Francesco Lucchesi, ex assessore di Capannori nella giunta Martinelli, vicino a Marco Santi Guerrieri nella scorsa tornata elettorale per Lucca e adesso dato vicino alla Lega. Lucchesi, inoltre, è il suocero di Mario Pardini che lo ha eletto, in questa fase, come pontiere con le altre anime della coalizione.
Proprio dall’associazione politico culturale di Mario Pardini si attendeva una prima risposta pregiudiziale al proseguimento della discussione. Ed è arrivata secondo quanto si pensava: l’associazione si costituirà ufficialmente come lista civica e parteciperà alle prossime elezioni amministrative. Una precondizione, questa, anche per poter partecipare ai tavoli per il programma che partiranno il prossimo 17 di luglio con un incontro o nella sede di Lucca 2032 in via Vittorio Veneto oppure nella saletta dedicata alle associazioni di fronte al Comune di Capannori. Il nome di Mario Pardini come possibile candidato sindaco, invece, non è emerso ma solo perché non si è iniziato a parlare di candidature in maniera esplicita. Di certo c’è, però, che dovrebbe per la prima volta partecipare ufficialmente al tavolo del centrodestra proprio in occasione dell’appuntamento del 17 di luglio.
In quell’occasione ci sarà, come detto, il kick off sul programma: tre delegati per ogni partito e lista civica e una figura ‘politica’ di raccordo per ciascuno dei partecipanti, almeno nel primo incontro. Poi andranno avanti i delegati a discutere sui temi e a partorire il programma che sarà chiamato ad attuare il candidato sindaco.
Il cui nome, fra una cosa e un’altra, dovrebbe emergere ad ottobre. Il centrodestra, infatti, in qualche modo scommette che la parte avversa ufficializzerà il proprio nome dopo le primarie che dovrebbero tenersi, da statuto, il primo weekend di novembre. In questo modo il centrodestra anticiperebbe comunque il nome rispetto agli avversari e inizierebbe la corsa verso Palazzo Orsetti.
E mentre si discute su come sciogliere i temi caldi nel dibattito interno alla coalizione, nel panorama politico all’orizzonte emergono nuovi nomi per la candidatura che vanno oltre quelli già noti e sempre papabili di Mario Pardini, Remo Santini e Moreno Bruni. Si fanno sempre più insistenti, infatti, le voci della possibile discesa in campo, nel centrodestra, della presidentessa dei Lucchesi nel Mondo, Ilaria del Bianco. Un altro possibile outsider potrebbe invece essere l’ex presidente di Lucca Comics and Games, il cui posto fu preso proprio da Mario Pardini, ovvero Francesco Caredio. Tutti candidati che potrebbero attrarre consensi ben al di là dei propri confini politici di riferimento e per questo potrebbero essere graditi ai componenti della coalizione.
Ma, come detto, prima il programma (anche perché stavolta i candidati al centrodestra, che parte con i favori del pronostico, non dovrebbero mancare). E la discesa in campo al tavolo di Mario Pardini in persona potrebbe certamente contribuire a cambiare gli equilibri. Non resta che aspettare i nuovi appuntamenti di quest’estate (politica) infuocata.