Manifattura sud, scontro a distanza fra l’ex assessore Marchini e Lucca Civica

“Il tempo è galantuomo” aveva detto l’ex componente di giunta. Il gruppo consiliare: “Dispiace che i fatti vengano distorti da chi dichiarava onor di limpidezza verso la cittadinanza tutta nei suoi post sui social”
Botta e risposta a distanza fra l’ex assessore Celestino Marchini e la lista Lucca Civica. Marchini, dopo la decisione del Comune di dire basta al project financing, aveva commentato sui social: “Quante volte mi sono sentito dire in Comune – dice – quando me la prendevo per le critiche feroci che ricevevo durante i lavori della rotatoria di porta Elisa, o di porta S. Anna o del sottopasso o…, Cele non te la prendere, il tempo è gentiluomo. È proprio così, il tempo è gentiluomo, la decisione presa dall’amministrazione di rigettare il progetto di finanza sulla manifattura è quella giusta, altrimenti, visto che i conti non tornano, ci avrebbero rimesso i cittadini. Posso solo dire che mi dispiace che la vicenda sia finita così. Domani è un altro giorno e la speranza di vedere la manifattura rifiorire non deve finire qui”
“Stupisce, e non poco, quanto afferma l’ex assessore Celestino Marchini in merito alla decisione del Comune di dichiarare decaduto l’interesse pubblico verso la proposta di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca/Coima Sgr relativo alla riqualificazione del complesso della Manifattura sud”. Così replica il gruppo consiliare di Lucca Civica composto da Claudio Cantini, Luciano Conti, Andrea Giovannelli, Maria Teresa Leone, Jacopo Massagli, Gabriele Olivati.
“Lo stupore è dato da diversi aspetti e fatti, peraltro ben conosciuti dallo stesso Marchini – dicono i consiglieri – La giunta tenutasi il 25 marzo, alla quale lui non partecipò senza preavvisare o spiegarne le motivazioni neppure a chi gli ha dato appoggio e gli è stato più vicino in questi nove anni, aveva ad oggetto proprio la formulazione di richieste di revisione di punti fondamentali del project financing. Revisioni improntate a tutelare l’interesse pubblico e la città di Lucca ed i suoi cittadini. Richieste di modifica che Marchini non ha voluto votare e che hanno poi portato allo stop al project, non essendo arrivata una risposta soddisfacente da Coima“.
“Ecco, sconcerta – conclude Lucca Civica – che non solo non si comprendano i fatti, ma se ne dia una distorta interpretazione proprio da chi della trasparenza ha fatto da sempre un cavallo di battaglia contro chi, opposizione, comitati eccetera, gli era contrario. Non vogliamo tornare sui fatti che hanno portato alla sua fuoriuscita dalla giunta né tantomeno ripercorrere nel dettaglio quanto accaduto oramai mesi fa. Certamente dispiace non poco che i fatti vengano distorti e con volontà di farlo proprio da chi, ribadiamo, dichiarava onor di limpidezza verso la cittadinanza tutta nei suoi post sui social quando era assessore. Sì, il tempo è galantuomo”.