Manifatturiamo: “Niente project? Bene, ma ora è il momento di ripartire da zero”

9 luglio 2021 | 14:37
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Manifatturiamo: “Niente project? Bene, ma ora è il momento di ripartire da zero”

Il gruppo: “Facciamo dell’ex manifattura sud un esempio di collaborazione sociale e politica, creatività artistica e sperimentazione ecologica”

“Meglio tardi che mai: finalmente l’amministrazione comunale si è accorta che non c’è interesse pubblico”. Arriva anche Manifatturiamo a commentare lo stop definitivo del Comune alla proposta di project financing da parte di Coima e Fondazione Crl.

La mobilitazione popolare ha sortito i suoi effetti, gettando luce sulle criticità e gli aspetti oscuri di un’operazione imposta dall’alto a esclusivo tornaconto dei soliti noti: fondazione Crl, immobiliaristi senza scrupoli, notabili cittadini – prosegue il gruppo -. Peccato che siano dovuti passare due anni di trattative poco trasparenti e di attacchi continui ai comitati, gruppi e associazioni che cercavano strenuamente di far luce e chiedere un percorso realmente partecipativo per questo importante edificio pubblico”.

“L’amministrazione che ora accusa i comitati di essere ‘organici all’opposizione’ si è dimenticata o forse fa finta di non vedere che una larga parte di cittadini, gruppi e associazioni tra cui Manifatturiamo ben poco hanno a che fare con certi esponenti della destra locale, avendo a più riprese chiesto partecipazione e trasparenza, ribadendo comunque di ispirarsi ai valori dell’antifascismo, dell’antirazzismo, dell’antisessismo e dell’ambientalismo (vedasi per esempio il forte accento posto sulla grave contraddizione dei parcheggi ampliati e il disimpegno nella gestione della mobilità locale per i prossimi decenni con gli obiettivi dell’agenda 2030 sottoscritti nel 2018) – prosegue Manifatturiamo -. Liquidare questo ampio fronte sociale e ambientalista accusandolo di essere funzionale alle destre è una risposta scorretta e miope da parte dell’amministrazione che farebbe meglio a porsi in ascolto delle istanze della cittadinanza, sebbene non lo abbia mai fatto in tutti questi anni e forse iniziare a un anno dalle elezioni porrebbe seri dubbi sul reale interesse a dare risposte finora rimandate”.

“Un merito va riconosciuto a questa amministrazione: aver spinto un vastissimo fronte di soggetti sociali, politici e ambientalisti a muoversi per la difesa di un bene pubblico, della trasparenza e della partecipazione che l’amministrazione stessa ha messo in serio pericolo assieme alla Fondazione Crl e alla società immobiliare Coima – conclude Manifatturiamo -. Ma ora è necessario mettere da parte le polemiche e ripartire da zero con un dialogo serrato con la città, a partire dai giovani, dall’emergenza scolastica e abitativa, dalla cultura e dall’arte, dalle esigenze ambientali e fare dell’ex manifatura sud un esempio di collaborazione sociale e politica, creatività artistica e sperimentazione ecologica.  Facciamone un laboratorio di elaborazione e crescita collettiva per una riqualificazione veramente sostenibile al passo con le grandi sfide del nostro tempo e i bisogni concreti della nostra città”.