Ddl Zan, Sarti Magi: “Una legge che tutela tutti”

10 luglio 2021 | 17:23
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Ddl Zan, Sarti Magi: “Una legge che tutela tutti”

Il giovane attivista contesta le motivazioni dei contrari

“Erano in cento da tutta la regione, a Lucca, contro il Ddl Zan. Lo hanno definito un patetico teatrino, una legge che metterà il bavaglio a chiunque non sarà d’accordo con questa nuova visione distorta delle leggi naturali, attaccando la società eterosessuale, ma la frase più assurda è stata che essere a favore del Ddl Zan significa far parte del marcio di questo sistema e andare contro le leggi di Dio. Ora, veramente siamo arrivati ad un livello così infido e fantasioso del dibattito?”. E’ quello che si chiede Michele Sarti Magi dopo la manifestazione di ieri sera in piazza a Lucca.

“Se nella maggior parte dei paesi europei c’è una volontà comune, da destra a sinistra, nella lotta all’omotransfobia, alla misoginia e all’abilismo, in Italia c’è chi ancora non ne vuole sentir ragione. Ritengo politicamente e socialmente pericoloso, però, continuare ad usare le bugie, il terrore e la fantasia, come elementi del dibattito. Non servono grandi sforzi, basterebbe prendere la legge in mano, leggerla e capirla. Scoprirete che non è assolutamente vera la bufala secondo cui ‘il Ddl Zan toglie la libertà di opinione’. Non è assolutamente vera l’altra bufala sull’indottrinamento dei bambini. Non è vero che il Ddl Zan attacca la società etero, ma quando mai? Sinceramente trovo anche insolito il dover arrivare a smentire cose così ovvie. Significa far parte del marcio di questo mondo voler tutelare i disabili dal grande odio che, ahimè, ancora oggi molte volte subiscono? Significa andare contro le leggi di Dio voler tutelare le donne dalle tante discriminazioni che ancora oggi patiscono? Significa avere una visione distorta delle leggi naturali, condannare un’aggressione a due ragazzi o due ragazze che si baciano? Guardate che il Ddl Zan è un disegno di legge per la prevenzione e il contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità. È un testo che comprende tutti. Cosa c’entra la società etero? Vengono tutelati tutti: etero, gay, trans, donne, uomini, disabili. Chiunque. Come si fa a non averlo ancora capito? Poi, se vogliamo dirla tutta, non penso esista la società etero, la società gay ecc. Esiste la società, punto. Una società che potrebbe migliorare, non solo grazie alle leggi, ma soprattutto nelle aule scolastiche, in nome della tolleranza, del progresso e del rispetto collettivo”.