Pierami: “Aumento della portata del condotto pubblico mette a rischio la struttura dell’Ozzori”

7 agosto 2021 | 16:36
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Pierami: “Aumento della portata del condotto pubblico mette a rischio la struttura dell’Ozzori”

L’ex vicesindaco: “Era già successo negli anni Ottanta, allora dovette intervenire la procura”

Aumento della portata del condotto pubblico, a rischio la struttura del canale Ozzori. A dirlo è Giovanni Pierami, ex vicesindaco di Lucca.

“Sono trascorsi oltre 30 anni dalla precedente volta – dice – ma la cosa si ripete in modo, evidentemente, poco ragionato; un dirigente del genio civile aumenta l’immissione di acqua nel condotto pubblico ed ingolfa e mette a rischio la struttura del canale Ozzori. La Piscilla (parte terminale del condotto pubblico) si immette infatti nell’Ozzori quasi perpendicolarmente e ne taglia il deflusso, è così che a monte dell’immissione l’acqua si ingolfa e sale sulle banchine impaludandole, uno stato, che se mantenuto, trasforma il profilo del canale e crea danni irreversibili e pericolosi per la sicurezza e tenuta dello stesso”.

“Era avvenuto già negli anni Ottanta – spiega Pierami – che l’allora direttore di quell’ufficio derivasse dallo scarico della centrale elettrica di Vinchiana un quantità di acqua non ricevibile dal collettore Ozzori. Il vecchio dirigente giustificava tale portata ricordando che storicamente il condotto pubblico era certificato per portate sino ai 12 metri cubi al secondo, ma non si era preoccupato di verificare i cambiamenti avvenuti nel tempo sul canale emissario. All’epoca dovette intervenire la procura per far limitare la portata. Anche oggi nessuno ha verificato le conseguenze che si hanno a valle nell’aumentare le portate A chi spetta ora di far cessare questa situazione?”.