Pci: “Liberazione di Lucca, si ricordi l’impegno del sindaco Gino Baldassari”

30 agosto 2021 | 19:15
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Pci: “Liberazione di Lucca, si ricordi l’impegno del sindaco Gino Baldassari”

Un ricordo in vista dell’avvicinarsi dell’anniversario

“Nell’approssimarsi della ricorrenza della Liberazione della città di Lucca dal nazifascismo ci preme  ricordare la figura di Gino Baldassari, un comunista, resistente e costituente”. Comincia così l’intervento del partito comunista di Lucca e Valle del Serchio.

“Come specificato nel sito dell’Isrec Lucca, Gino nacque a Lucca il 14 luglio 1897; socialista dal 1919 al 1922, anno in cui decise di aderire al Partito Comunista d’Italia. Impiegato delle Ferrovie dello Stato, venne allora allontanato per la sua opposizione al regime. E’ stato un tenace antifascista e poi un coraggioso partigiano che si è battuto nella Resistenza. Nel 1942 collabora alla riorganizzazione del movimento comunista in Lucchesia.   Dopo l’8 settembre opera nella zona di Santa Maria del Giudice tra Pisa e Lucca dove, con l’aiuto della popolazione locale, organizza l’assistenza ai prigionieri alleati, ai ricercati, ai renitenti, ai profughi, agli ebrei, costruendo a Sud di Lucca una fitta rete di solidarietà, accompagnata da azioni di sabotaggio ed armate – si legge in una nota -. Dopo la liberazione di Lucca Baldassari viene designato dal Cln lucchese a ricoprire l’incarico di primo cittadino (5 settembre 1944); rimase nella carica di Sindaco della città fino all’aprile del 1946. Continuò il  suo impegno politico in qualità di membro dell’Assemblea Costituente e successivamente come deputato del Partito Comunista Italiano nella prima e seconda legislatura repubblicana; fu componente delle commissioni Trasporti e Giustizia.  Il  compagno Baldassari morì a Lucca il 29 dicembre 1989. A lui il ricordo ed il ringraziamento del Partito Comunista Italiano e di tutti i sinceri democratici ed antifascisti di Lucca.  Un esempio da onorare e non dimenticare”.