Trasporti ed edifici scolastici, Italia viva: “Servono misure per garantire il ritorno in presenza”

1 settembre 2021 | 17:57
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Trasporti ed edifici scolastici, Italia viva: “Servono misure per garantire il ritorno in presenza”

I riformisti chiedono ai sindaci le modalità previste per garantire il ritorno in sicurezza degli studenti in aula

Trasporti ed edifici scolastici. A ormai pochi giorni dall’inizio della scuola, i riformisti per Italia Viva fanno il punto sulla situazione nel territorio e chiedono al primo cittadino se e quali misure sono state prese per garantire la sicurezza per il rientro degli alunni in aula.

“Molti sono i problemi nuovi che si aggiungono a quelli storici sull’inizio scolastico. Per questo chiediamo al sindaco di Lucca e al presidente della Provincia se sono state predisposte tutte le misure atte ad una ripresa positiva delle lezioni in presenza, nella massima sicurezza – spiegano da Italia Viva -. Le stesse cose che riteniamo giuste essere previste e attuate dai sindaci di tutti i comuni dei nostri territori”.

“In particolare, per quanto riguarda i trasporti scolastici chiediamo se si sia provveduto a sensibilizzare e a predisporre un controllo, sulle aziende pubbliche e private che eserciteranno i trasporti scolastici per la rigorosa applicazione delle disposizioni date da Governo e Regione: sui carichi consentiti, sul controllo con personale viaggiante delle norme anti-covid, sulla sanificazione dei mezzi dopo ogni servizio – va avanti la nota -. Sarebbe anche utile che fossero predisposti dai vigili urbani dei vari Comuni, servizi di controlli a campione sui trasporti scolastici per garantire l’osservanza delle norme. Per quanto riguarda gli edifici scolastici chiediamo se si sia garantito un approvvigionamento corretto delle aule e dei locali accessori necessari al buon funzionamento delle lezioni in presenza. Si sia provveduto ad una completa sanificazione generale dei plessi scolastici e a predisporre o controllare che la pulizia ordinaria segua i protocolli di sanificazione previsti. Se ci sia interfacciati con le autorità scolastiche dei vari istituti o scuole per assicurarsi e aiutare, ove occorra, che tutto sia pronto per una ripresa regolare delle lezioni in presenza”.

“In ultimo vogliamo sapere se si sia aperto un colloquio con le autorità scolastiche al massimo livello per sollecitare il superamento del sovraffollamento nelle aule, oggi ancor più evitare per la pandemia – concludono i riformisti per Italia Viva -. Sui monopattini elettrici se non sia il caso, alla riapertura delle scuole mettere in atto misure comunali e provinciali a tutela dell’incolumità dei giovani e non solo. Casco obbligatorio, verifica a campione dei monopattini per scongiurare l’alterazione del motore, controllo che la loro circolazione e posteggio sia conforme alle leggi in vigore”.