Elezioni comunali 2022, Lucca Civica rompe gli indugi: “Sosterremo Raspini sindaco”
Parlano il capogruppo Cantini e il coordinatore Conti: “È il tempo delle scelte: Raspini rappresenta rinnovamento e continuità con l’esperienza amministrativa della squadra di Tambellini”
Per prima Lucca Civica sarà al fianco di Francesco Raspini. L’associazione politica, fondata nel 2012 a sostegno della prima candidatura a sindaco di Alessandro Tambellini, scioglie ogni riserva e lancia la volata, nel segno della continuità, per l’attuale assessore ai lavori pubblici in vista delle elezioni amministrative che il prossimo anno animeranno la primavera del capoluogo.
Lucca Civica, che oggi esprime il vicesindaco, l’assessora all’ambiente, cinque consiglieri comunali, una consigliera provinciale e la presidente di Lucca Holding, ha tutte le intenzioni di continuare a far sentire la propria voce e di rappresentare il primo punto di riferimento per l’anima civica del centrosinistra cittadino.
La conferma è arrivata oggi (4 settembre) dal capogruppo in consiglio comunale, Claudio Cantini, e da Luciano Conti, coordinatore dell’associazione politico-culturale. Una decisione maturata negli ultimi mesi, a conclusione di un iter di incontri e riflessioni condivise. “Abbiamo a cuore la buona amministrazione della città – dicono Cantini e Conti – e riteniamo solida la candidatura di Francesco Raspini, figura politica che incarna rinnovamento e continuità insieme, conoscenza della ‘macchina comunale’ e coraggio”.
“Francesco – spiegano Cantini e Conti – ha avuto un ruolo da protagonista nell’esperienza di buon governo del sindaco Alessandro Tambellini, dimostrando concretezza e capacità di costruire, nel tempo, ampie relazioni e una proposta politica progressista e convincente. È tempo di una generazione di amministratori che porti avanti lo stile sobrio e pragmatico che ha segnato gli ultimi due mandati con un’energia nuova, vivace e dinamica. Francesco Raspini, con i suoi 38 anni di età e gli 8 anni a servizio del Comune di Lucca, è la persona giusta per garantire un passaggio di consegne responsabile e gestire al meglio un patrimonio di progetti avviati dall’amministrazione attuale”.
Circa un anno fa, all’indomani del voto delle elezioni regionali, quando già i primi rumors davano come probabile candidato a sindaco nel 2022 proprio Francesco Raspini, il capogruppo Claudio Cantini espresse pubblicamente il suo favore a condurre in modo aperto il confronto per una partita tutt’altro che chiusa. Creò dibattito, in particolare, l’ipotesi di una candidata donna del centrosinistra. “Voglio sottolineare – commenta a questo proposito Cantini – che in questi anni ha acquisito competenza e forza, a fianco di Alessandro Tambellini, una squadra di amministratori determinata e sensibile, tanto che quello di Raspini poteva non essere il solo nome spendibile per guidare la coalizione verso il 2022. Questa consapevolezza dovrà dare linfa vitale, adesso, a un percorso che sarà tanto più forte quanto più saprà essere corale. Ringrazio quindi Francesco per la generosità e la trasparenza con la quale si è messo a disposizione, certo che saprà guidare al meglio questo percorso”.
Vanno avanti Claudio Cantini e Luciano Conti: “È arrivato il momento delle scelte. Lucca Civica ha reputato necessario prendere una posizione, superando un certo attendismo fine a se stesso che abbiamo percepito in alcuni ambiti. Abbiamo deciso di esporci sperando che questo gesto chiami alla riflessione anche le altre anime di quella che vorremmo potesse presentarsi, alle elezioni 2022, come una coalizione compatta di centrosinistra”.
“Bilanci stabili, investimenti per la città e i quartieri, risanamento della galassia partecipate, nuovi strumenti di programmazione urbanistica: Lucca oggi – dicono Cantini e Conti – è attrezzata per affrontare da protagonista le sfide del futuro. In questo momento storico, di attenzione e ripartenza, è fondamentale tenere la barra dritta: la competizione economica globale sempre più forte, e l’intensità del flussi commerciali e turistici, sono fenomeni che devono essere governati a beneficio della città”.
Un sostegno, quello di Lucca Civica alla candidatura di Francesco Raspini, che vuole essere anche programmatico. Tra le priorità individuate, la necessità di lavorare ancora e con spirito sempre innovativo alle politiche ambientali che, spesso, si legano alla realizzazione di adeguate infrastrutture: “Un Comune non può operare da solo una vera riconversione ecologica – aggiungono Cantini e Conti – ma può predisporre le condizioni affinché sia facilitata. La prossima amministrazione quindi concludere i grandi progetti avviati: raddoppio ferroviario, ponte sul Serchio, terminal bus alla stazione, casello di Mugnano, completamento di una rete capillare di piste ciclabili. Occorre spingere quel processo di salvaguardia dei quartieri disegnato anche con il piano strutturale. È necessario archiviare la politica degli accorpamenti e investire sulla manutenzione e sull’ammodernamento dei servizi esistenti, investendo laddove necessario”.
Nel corso del prossimo mandato, infatti, potranno assumere forma concreta le previsioni pianificate con il rinnovo degli strumenti urbanistici. Dicono ancora Cantini e Conti: “Centri di aggregazione, parchi pubblici, ambulatori, impianti sportivi, uffici comunali: per il cittadino dovranno essere fruibili e quanto più vicini possibile dalla propria abitazione. La qualità della vita migliora preservando i paesi, favorendo gli spostamenti ‘dolci’, pedonali e ciclabili”.
A coronamento dell’operazione che ha portato al rinnovamento dei luoghi della cultura – dal Giglio al teatro di Ponte a Moriano passando per il San Girolamo, la Cavallerizza, l’auditorium di San Romano – Lucca Civica, infine, punta al consolidamento delle politiche culturali. “Occorre invertire la dinamica materialistica che vede i settori artistici e culturali come qualcosa da gestire con la calcolatrice. Il ruolo del Comune deve superare la mera erogazione di fondi per le varie realtà del territorio ed è necessario seminare qualcosa che vada oltre il marketing per attrarre turisti con i nomi di richiamo. Nei prossimi anni dovremo lavorare su formazione e divulgazione attraverso le numerose scuole presenti sul territorio, con un occhio di riguardo alle giovani generazioni perché possano coltivare la consapevolezza dell’arte e del bello”.
Il vicesindaco Giovanni Lemucchi non si ricandiderà
D’accordo con la linea scelta da Lucca Civica c’è anche il vicesindaco e assessore al bilancio, Giovanni Lemucchi. Il suo nome era circolato come quello di possibile candidato per il dopo Tambellini, ma alla fine è prevalsa la posizione del cambiamento nella continuità.
“Ringrazio – dice Lemucchi – Alessandro e i tanti amici, anche lontani dal mondo della politica, che mi hanno chiesto una eventuale disponibilità. Ma penso che la scelta giusta sia quella di garantire continuità, ma con un cambiamento, anche generazionale. Francesco ha 30 anni meno di me e penso che possa confermare la linea politica di rigore, di salvaguardia dei conti e del bilancio, di gestione oculata delle società partecipate, portando qualcosa di nuovo”.
“Sono stati mesi – spiega Lemucchi – di discussione a più livelli ma alla fine abbiamo deciso di rompere gli indugi. Personalmente non mi candiderò alle prossime elezioni: la mia esperienza doveva finire già dopo il primo mandato, poi è proseguita anche per l’amicizia che mi lega ad Alessandro Tambellini. Non sarò della partita, ma sarò sempre a disposizione di Lucca Civica e del candidato sindaco per dare una mano. Come lista civica abbiamo lavorato per il rinnovamento di genere ed anagrafico e, nel nostro piccolo, rappresentiamo un certo tipo di civismo ante litteram che ha dato un contributo importante a questa amministrazione. C’è l’orgoglio per il fatto che chi verrà dopo potrà partire da basi più solide rispetto a quelle che abbiamo trovato al momento del nostro insediamento grazie ai principi di correttezza, oculatezza e rispetto delle norme e delle leggi con cui Francesco siamo certi che saprà essere in continuità”.