Barsanti: “Scuole nei container, situazione intollerabile”

Il consigliere di Difendere Lucca: “Solidale con gli studenti del Civitali Paladini”
“Sullo stato delle scuole vogliamo risposte, la situazione è diventata intollerabile”. Ad affermarlo il consigliere di opposizione Fabio Barsanti, che plaude alla protesta degli studenti contro l’ennesimo anno nei container, si domanda che fine abbiano fatto i lavori programmati alle elementari Pascoli, come verranno risolti i disagi alla scuola primaria Collodi di San Concordio dovuti ai lavori per il cantiere della piazza e chiede la convocazione di un’apposita commissione.
“Sulla situazione delle scuole i lucchesi vogliono delle risposte – dichiara Barsanti in una nota – perché non è tollerabile andare avanti così. Non è accettabile che gli studenti facciano un intero ciclo delle superiori nei container; significa non avere il minimo rispetto per il diritto allo studio né per un’intera generazione di ragazzi. In tre anni sarebbero dovuti terminare i lavori, mentre al momento non sono ancora iniziati. È una cosa vergognosa, e la Provincia deve rendere conto di questo scempio, dei costi, dei ritardi e dare risposte certe sui tempi”.
“Per questo – continua la nota – ho chiesto la convocazione di una commissione congiunta scuole-lavori pubblici con la presenza di un dirigente della Provincia, il quale dovrà fornire le risposte necessarie riguardo alla situazione del Civitali-Paladini ma anche dell’Itc Carrara, dove i lavori sono fermi e ci sono altri studenti nei container. Chiedo poi risposte anche al Comune: nel febbraio 2020, ad una mia interrogazione sui lavori di adeguamento sismico necessari per togliere un ponteggio dentro l’istituto Pascoli, l’assessore competente rispose che il progetto sarebbe stato pronto nei prossimi mesi. Bene, è passato un anno e mezzo: a che punto siamo? Perché insegnanti e genitori della Pascoli non hanno saputo più niente? E alle Collodi di San Concordio non è possibile trovare una soluzione che non rechi disagio a genitori e bambini?”.
“Esprimo vicinanza agli studenti costretti a svolgere le lezioni nei container – conclude il consigliere di Difendere Lucca – e plaudo all’iniziativa del Blocco Studentesco che ha sottolineato questa vergogna. In una Nazione degna di questo nome e in una città civile, una cosa del genere non dovrebbe accadere. Che le istituzioni si diano una mossa, e siano all’altezza dei nostri studenti”.