Coluccini: “Indispensabile l’assunzione dei dirigenti mancanti”

Il candidato sindaco che corre per il bis: “Indispensabili per approvare la salvaguardia di bilancio, sennò l’amministrazione andrà subito a casa già a novembre”
“Il candidato Bigongiari ha firmato insieme ai candidati a sindaco della sinistra un documento per paralizzare definitivamente l’ente e fare del male ai nostri cittadini. Io non firmerò mai un documento che va contro l’interesse del mio territorio e della mia comunità”. Alberto Coluccini e la coalizione che lo sostiene reputano insensata e dannosa la richiesta, da rivolgere al commissario, di non procedere alla assunzione dei due dirigenti mancanti.
“Il Comune di Massarosa – prosegue la nota – ha di fatto un solo dirigente, quello del settore contabilità, assunto nel mio mandato (e che è costretto a spaziare su tutti i settori: dal sociale, allo sport, perfino alla gestione dell’elettorale), quando l’ente dovrebbe averne tre: ci sono due posti che sono obbligatori e indispensabili, ma da tempo vacanti”.
“I tre candidati sindaco che hanno firmato questo documento probabilmente non hanno adeguata cognizione dello stato in cui versa il Comune – continua Coluccini – Massarosa ha atteso oltre un anno e mezzo per ricevere l’autorizzazione da parte del ministero e procedere all’assunzione dei dirigenti. Adesso è impensabile ripartire da capo: le tempistiche sono troppo lunghe e Massarosa non può permettersi di perdere altro tempo. Come fanno Bigongiari e la sinistra a chiedere di aspettare ancora?”.
“Da novembre, il dirigente del settore tecnico andrà in pensione – dice ancora Coluccini – senza un sostituto, e quindi con un solo dirigente, sarà il blocco e il tracollo totale per Massarosa. Gli altri candidati non si rendono conto che, passate le elezioni e i tempi di insediamento, ci sarà da approvare la salvaguardia di bilancio, sennò l’amministrazione andrà subito a casa già a novembre. L’unico dirigente attivo si dovrà occupare di questo e ciò comporterebbe un’ulteriore paralisi: Massarosa non può permetterselo”.
Senza la presenza di queste figure, infatti, sarebbe impossibile secondo Coluccini garantire efficientemente i servizi basilari, come quelli scolastici e sociali, nonché cogliere l’occasione e l’opportunità rappresentata dai fondi del Pnrr.
“Avremmo capito se avessero voluto discutere sui funzionari, magari per potenziare un settore specifico, ma non sui dirigenti – continua Coluccini – La scelta del dirigente non è una scelta politica, ma amministrativa, basata su concorso o graduatoria. La politica deve aiutare la gestione del Comune, non ostacolarla. Bigongiari e sinistra pare non si rendano conto di quello che dicono e non sappiano come funziona un Comune. È vitale per tutti che i dirigenti entrino in servizio il prima possibile. Su tematiche tanto delicate e fondamentali, la superficialità e l’inconsapevolezza dimostrata da Bigongiari e sinistra non è comprensibile”.