Ddl Zan, Fdi: “La sinistra? Invece di partecipare alle iniziative si occupi dei problemi reali”

Fantozzi, Martinelli e Testaferrata: “Diciamo ‘no’ a un provvedimento ideologico che non serve all’Italia e che solo un Pd fuori dal mondo può considerare una priorità”
“La solita sinistra che si dimentica dei problemi reali di famiglie e imprese”. Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, e i consiglieri comunali Marco Martinelli e Simona Testaferrata commentano la presentazione all’Agorà del libro dell’onorevole Alessandro Zan che oltre alla partecipazione del senatore Andrea Marcucci e del consigliere comunale Daniele Bianucci ha visto presenziare diversi rappresentanti di Giunta.
“E’ incredibile – sottolineano gli esponenti del partito di Giorgia Meloni – come di fronte a problemi concreti e quotidiani che stanno affrontando le famiglie e le imprese del nostro territorio gli esponenti della sinistra si preoccupino di partecipare attivamente ad iniziative ideologiche che nulla hanno a che vedere con le esigenze concrete di Lucca e del Paese. La legge tutela già chiunque contro offese, aggressioni e discriminazioni. Il vero scopo del ddl zan è trasformare le scuole dei nostri figli in campi di rieducazione di massa all’ideologia gender, degni di un sistema totalitario. Un provvedimento liberticida e discriminatorio che non aggiunge nessuna tutela alle vittime di violenza e discriminazioni, ma mira a imbavagliare le opinioni”.
“C’è un gravissimo pericolo che sta correndo la libertà democratica in Italia, in particolare la libertà di pensiero e di opinione – aggiungono Fantozzi, Martinelli e Testaferrata -. Reprimere idee e punti di vista diversi, che non hanno argomenti per affrontare, è un antico vizio di qualcuno e non vuol dire costruire la modernità. Diciamo ‘no’ a un provvedimento ideologico che non serve all’Italia e che solo un Pd fuori dal mondo e lontano dai problemi reali delle persone può considerare una priorità”.