Elezioni 2022, le amministrative di ottobre crocevia per il centrodestra. Mario Pardini torna in pole per la candidatura: ecco perché

Pare decisivo l’esito delle consultazioni di Altopascio e Massarosa. Il senatore Mallegni pronto alla manovra per ‘sdoganare’ l’ex presidente di Lucca Crea come candidato di tutti
Mario Pardini candidato del centrodestra unitario? Una questione che si potrebbe sbloccare nell’arco del prossimo mese.
È una voce che si sta diffondendo sempre più rapidamente negli ambienti della coalizione che va da Forza Italia a Fratelli d’Italia, passando per la Lega e le liste civiche. Al di là delle schermaglie delle ultime settimane il nome dell’ex presidente di Lucca Crea, che sarà presentato al tavolo del centrodestra dalla lista civica Lucca 2032, potrebbe passare a metà ottobre al vaglio positivo da parte della coalizione e iniziare la campagna elettorale come candidato ufficiale per la primavera del prossimo anno. Una risposta anche all’iperattivismo del centrosinistra che si appresta ad avviare una campagna elettorale per le primarie di novembre.
Nelle ultime settimane di certo non sono mancati gli stop al nome di Pardini da alcune delle componenti della coalizione: primo fra tutti era intervenuti il senatore Massimo Mallegni, coordinatore regionale di Forza italia, che aveva definito, pur senza nominarlo, l’ex presidente di Lucca Crea tanto caro al presidente emerito del Senato Marcello Pera, un candidato divisivo.
Mallegni è servito da apripista per raccogliere i distinguo della Lega rappresentata localmente da Riccardo Cavirani, dalla consigliera regionale Elisa Montemagni e da Salvadore Bartolomei (leggi qui), della civica di destra Difendere Lucca legata alla figura di Fabio Barsanti (leggi qui), di una parte di Fratelli d’Italia (il circolo ambientale I Borghi di Lucca che però, da statuto, non avrebbe voce in capitolo sulla scelta del candidato sindaco) e di SiAmo Lucca, la civica che esprime l’ex candidato sindaco Remo Santini (leggi qui).
Questa schermaglia, fatta di interventi sulla stampa di un certo tono e di incontri privati in cui la situazione sembra molto più distesa, almeno così dicono i bene informati, potrebbe però risolversi dopo la tornata di elezioni amministrative di ottobre, che interesserà in particolare i Comuni sopra i 15mila abitanti di Altopascio e Massarosa.
Molto, ovviamente, dipende dagli scenari che emergeranno dalle amministrative che si svolgeranno fra due settimane, soprattutto quelle di Altopascio e Massarosa. Ad esempio una vittoria di Maurizio Marchetti, in quota Forza Italia, nel paese del Tau e una sconfitta del candidato di centrodestra appoggiato dalla Lega e dalla stessa Forza Italia, Carlo Bigongiari, in Versilia, potrebbe cambiare gli equilibri per la sfida primaverile.
A quel punto potrebbero cambiare gli equilibri all’interno della Lega della provincia di Lucca e il senatore Mallegni potrebbe in qualche modo contribuire a togliere la patente di ‘leghista’ al candidato Mario Pardini, presentandolo alla coalizione come l’elemento di sintesi fra le diverse anime esistenti. E comunque non il possibile leader di una giunta a trazione Lega, come era apparso dalle prime uscite ufficiali durante le elezioni regionali del 2020.
Una manovra a suo modo ‘diabolica’ di cui il senatore avrebbe parlato come ipotesi al vaglio ad alcuni altri esponenti del partito.
Le nubi sulla coalizione di centrodestra in vista delle urne nel 2022 a Lucca, comunque, si diraderanno ufficialmente alla fine del mese di ottobre: a quel punto la situazione potrebbe essere completamente ribaltata rispetto a quella fin qui immaginata. Pardini potrebbe essere sostenuto, oltre che dalla sua lista Lucca 2032, anche dalla Lega, da Fratelli d’Italia e da Forza Italia. Resterebbero in piedi i dubbi sulle liste civiche: potrebbe correre da sola SiAmo Lucca, con Remo Santini nuovamente candidato sindaco. Stessa scelta, con tutta probabilità più premiante dal punto di vista dei voti, potrebbe far Difendere Lucca con il candidato Fabio Barsanti, già forte di oltre l’8 per cento di preferenze con Casapound.
Tutti dubbi e perplessità che troveranno la risposta in meno di un mese. Poi ufficialmente potrà partire la campagna elettorale per le comunali di Lucca, l’appuntamento più importante della prossima annata dal punto di vista locale.