Partecipazione, Barsanti a Vietina: “Doveva far sentire la sua voce prima”

Il consigliere di Difendere Lucca: “Il centrosinistra ama i percorsi pilotati e accondiscendenti, sul resto ha fallito ovunque a partire dalla manifattura”
Fabio Barsanti (Difendere Lucca) commenta le parole di Ilaria Vietina dopo l’incontro al centro civico Bucaneve. “Il centrosinistra – dice – ha fallito sulla partecipazione della cittadinanza e gli esempi sono molteplici: da San Concordio all’Arancio, alla bocciatura sistematica delle mozioni dell’opposizione e, quindi, dei cittadini che esse rappresentano in Consiglio”.
“L’unica partecipazione dei cittadini promossa dal centrosinistra – continua Barsanti – prevede percorsi pilotati e compiacenti. Non a caso l’assessore ha parlato in un centro civico assegnato ad un’associazione vicina all’amministrazione: e non a caso ha parlato di “accettare di farsi guidare nella complessità dell’amministrazione”, che significa fare quello che vuole il centrosinistra. Ricordo che se l’opposizione in Consiglio si fosse ‘lasciata guidare’, a quest’ora la manifattura sarebbe in mano ai privati”.
“Sulla manifattura – continua il consigliere di Difendere Lucca – adesso è facile parlare dell’importanza della ‘condivisione’: ora che l’opposizione ha salvato la città da un progetto totalmente sbagliato. Vietina, da assessore, doveva far sentire la propria voce prima e invece non ha detto niente, nemmeno quando è stato silurato l’assessore Marchini per la sua opposizione al progetto. Adesso quindi è preferibile il silenzio, e lasciare lavorare chi ha dimostrato sin dall’inizio di tenere al bene di Lucca ed essere libero dal condizionamento di determinati poteri forti”.