Marchetti incontra gli abitanti della via Romana: “Con noi niente asse di penetrazione”

Il programma del candidato sindaco di centrodestra: “Prima la conclusione del terzo lotto della circonvallazione poi si parla di sottopasso”
Si susseguono gli incontri per Maurizio Marchetti e gli esponenti della coalizione in questa fase finale della campagna elettorale. Fra i tanti temi si è affrontato il tema della viabilità e, in particolare, delle condizioni della via Romana.
Marchetti ha partecipato a un incontro con i cittadini della via Romana ribadendo la sua posizione e quella dell’intero schieramento che lo sostiene: “Noi abbiamo sempre detto che il progetto attuale del sottopasso non ci trova d’accordo in generale e per gli aspetti tecnici in particolare. Secondo noi la proposta delle Ferrovie del 2020 che prevede un tracciato parallelo alla via Romana, un’asse di penetrazione che raggiunga poi il sottopasso progettato. Un consumo del territorio inutile, perché una strada realizzata per quello scopo non risolve nulla – continua Marchetti – avrebbe costi altissimi e non scongiurerebbe il transito dei mezzi pesanti sulla via Romana e nel centro di Altopascio. Tutto questo vede l’amministrazione comunale uscente favorevole e anche in campagna elettorale, come risulta dagli incontri fatti, non hanno cambiato idea”.
Ai cittadini Marchetti ha ribadito che, se sarà sindaco, si andrà verso un nuovo progetto che preveda un utilizzo esclusivo del sottopasso per il traffico leggero, mentre quello pesante dovrà passare solo dalla circonvallazione e , quindi , dal completamento del terzo lotto di questa arteria assolutamente indispensabile. “Una volta completato il terzo lotto e deviato definitivamente il traffico pesante, allora definiremo la questione del sottopasso”.
Marchetti ha raccolto anche il malcontento di alcuni abitanti della via Francesca Romea: “Non ne facciamo certo una questione politica – così riferisce il comitato elettorale che sostiene il candidato Maurizio Marchetti – perché a noi interessa una soluzione adeguata alle nostre esigenze. Certamente la proposta dell’amministrazione uscente non ci convince per nulla e quando ci siamo incontrati qualche tempo fa abbiamo trovato una situazione di muro contro muro”.
“Secondo noi – continua la nota – c’è stata troppa passività nei confronti di Ferrovie che cercano soluzioni chiaramente a loro favorevoli, ma che, purtroppo, non coincidono con le nostre necessità. Non ne possiamo più dei mezzi pesanti, ma non crediamo che costruire una nuova strada di penetrazione interna sia la soluzione. Molto meglio agire sulla leva del terzo lotto”.
“Purtroppo nell’incontro che abbiamo fatto in via San Giuseppe la sindaca uscente ha fatto dichiarazioni contraddittorie, nel senso che ha fatto confusione, non sappiamo quanto involontariamente, fra progetti, costi e finalità – conclude la nota – Noi crediamo che la questione sia semplice e non ci vogliano troppi artifici dialettici. Il problema è che, probabilmente, sono già stati presi impegni per quei progetti che noi non vogliamo assolutamente. Gli altri candidati, a partire da Marchetti ma anche Tori, sono sulle nostre posizioni e questo ci rassicura nel caso che uno di loro due diventasse sindaco. Altopascio ha ancora potere contrattuale, ma va giocato bene e non ci pare che l’amministrazione comunale uscente lo abbia fatto, almeno finora”.