Manifattura sud, ‘schiaffi’ al Comune anche da Sinistra Italiana: “Vogliamo partecipazione e trasparenza”

Il coordinatore provinciale Pellicci: “Venderne metà prima ancora di aprire un vero processo partecipativo significa opzionarne di fatto il futuro”
Alberto Pellicci, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana, interviene sulla proposta rilanciata dall’amministrazione Tambellini di una vendita di due dei cinque lotti che compongono l’area dell’ex manifattura, nel centro storico di Lucca.
“Ci risiamo… – dice – L’amministrazione torna alla carica con la proposta di cedere ai privati metà della manifattura (per l’esattezza 10490 metri quadri, corrispondenti all’edificio lungo il parcheggio di Cittadella e all’ala perpendicolare fra i due cortili interni. L’abbiamo già detto più volte (anche quando era in ballo il progetto Coima e sembrava l’unica soluzione possibile), e ora lo ripetiamo: la manifattura, tutta, è un bene pubblico e uno snodo fondamentale per la crescita di Lucca. Venderne metà prima ancora di aprire un vero processo partecipativo significa opzionarne di fatto il futuro. Il futuro dell’intera città“.
“Vogliamo partecipazione – chiude Pellicci – trasparenza, vogliamo una svolta. La città va rilanciata tutti insieme.”