Lavori all’ex Gesam, Barsanti chiede il sopralluogo della commissione

Il consigliere comunale: “Vanno verificate le segnalazioni dei cittadini”
Il consigliere comunale Fabio Barsanti ha richiesto la convocazione della commissione lavori pubblici, per un sopralluogo al cantiere nell’area ex Gesam a San Concordio. “Vorrei che la commissione verificasse lo stato di avanzamento dei lavori – motiva Barsanti – e la veridicità delle numerose segnalazioni circa la presenza costante di autobotti a causa dell’affioramento dell’acqua nel cantiere”.
“Nell’area ex Gesam – continua Barsanti – si sta realizzando uno dei quattro progetti con cui l’amministrazione Tambellini vorrebbe cambiare il volto di San Concordio. Si tratta di interventi invasivi che prevedono consumo di verde e di suolo e aumento dei volumi urbanistici e del cemento. Operazioni non volute dai residenti del quartiere, ma che la giunta ha imposto frustrando ancora una volta la partecipazione dei cittadini”.
“Vista la delicatezza degli equilibri che la giunta rappresentata dall’assessore Raspini sta alterando – continua Barsanti – occorre che ci sia un costante controllo della Commissione comunale Lavori Pubblici sull’avanzamento dei lavori. Inoltre arrivano continue segnalazioni sulla presenza di autobotti, che servirebbero a drenare l’acqua che affiora dal terreno. Occorre quindi accertarsi che non vi siano pericoli per la stabilità dell’opera che si vuole realizzare”.
“Alla critica sulla utilità di queste opere – conclude il consigliere di Difendere Lucca – si sono aggiunti nel tempo i dubbi sulla loro legittimità. Nel caso della zona ex Gesam, si tratta di un’area di cui da tempo si attendeva una rigenerazione e molti chiedevano di riportare alla luce il porto fluviale di Lucca. L’amministrazione ha invece chiuso ad ogni possibile rivalutazione del patrimonio storico lucchese, ma l’acqua che continua a raffiorare nel cantiere sembra voler protestare contro questa sorte”.