Casa abusiva al campo nomadi, SìAmo Lucca: “Dal Comune ancora nessuna azione”

La lista civica: “Il nostro gruppo consiliare farà una serie di accessi agli atti per verificare come viene monitorata l’area”
“Una casa abusiva in mattoni in costruzione al campo nomadi, cosa si aspetta a prendere provvedimenti?”. Così la lista civica SìAmoLucca torna all’attacco del Comune dopo aver segnalato la struttura lungo fiume.
“È sconcertante l’atteggiamento della giunta Tambellini dopo la denuncia della nostra lista civica, che ha scoperto la realizzazione in corso di un immobile abusivo al campo nomadi di via della Scogliera: uno strano modo di interpretare il principio di legalità, che riteniamo invece debba essere applicato per tutti nello stesso modo – prosegue la lista -. A parte il fatto che non sarebbe spettato a noi scoprire quanto sta accadendo, ma piuttosto all’’amministrazione che evidentemente non ha la situazione sotto controllo poi ci è stato risposto a mezzo stampa che a seguito della nostra segnalazione sarebbero stati attivati controlli e testuali parole ‘se necessario verrà immediatamente emanata un’ordinanza di sospensione lavori e partirà la segnalazione all’autorità giudiziaria’. Ma se non ci sono autorizzazioni a costruire, visto che nell’alveo del fiume non si può intervenire a causa di stringenti vincoli urbanistici e paesaggistici previsti dalla legge, l‘area deve essere posta immediatamente sotto sequestro, così come accade per tutti coloro che si comportano in questo modo”.
“L’azione, di concerto con la Procura, deve essere immediata di fronte al reato, in modo che non sia portato a ulteriore conseguenza, ovvero senza permettere che nel frattempo l’immobile sia edificato per intero. Sono già passati due giorni. Come si è svolto il sopralluogo dei vigili urbani? – spiega la lista civica – si è verificato direttamente l’accaduto, le dimensione reali del manufatto e ascoltato gli abitanti dell’area? Quali disposizioni ha dato la giunta Tambellini? Oltre che per il singolo fatto venuto alla luce in questi giorni, il nostro gruppo consiliare farà una serie di accessi agli atti per verificare come viene monitorata l’area, quali e quanti controlli siano stati fatti negli ultimi mesi. E lo stesso faremo anche per l’attività dell’ufficio sociale, per capire se vengono svolti periodici aggiornamenti sul numero di abitanti dell’area con verifiche sul possesso delle dovute autorizzazioni per viverci”.