Chiude il baby parking di Altopascio, Fdi: “Serve un regolamento regionale”

I consiglieri Fantozzi e Biagini auspicano che venga adottata la normativa in vigore in Piemonte
“Il baby parking Il Nido di Camilla ha chiuso definitivamente, nonostante i 9 anni di sacrifici ed esperienza. Il Comune di Altopascio si è distinto per la poca elasticità e ha mostrato molta indifferenza”. Lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, in collaborazione con Valerio Biagini, consigliere Fdi di Altopascio che ha seguito da vicino la vicenda.
“La struttura – proseguono – era ormai diventata un punto di riferimento per bambini e famiglie, un servizio che era utile ed una ricchezza per il territorio visto che andava incontro alle esigenze lavorative e familiari. Un servizio che nelle altre regioni è riconosciuto come servizio educativo ma non in Toscana dove è assente una normativa in materia. Per questo motivo presenteremo un atto affinché la Regione, sull’esempio magari di quanto avviene in Piemonte, possa prevedere accanto agli asili nido anche i baby parking”.
“Non essendoci una normativa regionale, le responsabili del Nido di Camilla avevano presentato, 9 anni fa, in Comune ad Altopascio un regolamento che prendeva come riferimento la normativa della Regione Piemonte. Prendendo spunto dalla normativa del Piemonte – suggerisce Fantozzi – ad esempio, la Toscana dovrebbe urgentemente mettere mano alla questione baby parking sul territorio toscano. Il baby parking dovrebbe essere considerato un servizio socio-educativo-ricreativo, che accoglie bambini dai 6 mesi ai 6 anni, con una permanenza nella struttura per non più di 5 ore consecutive, che possono essere reiterate nella medesima giornata, con un’interruzione di almeno un’ora”.