Primarie per il candidato sindaco, il Pd prova ad accelerare: “Consultazione a dicembre”

15 ottobre 2021 | 17:07
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Primarie per il candidato sindaco, il Pd prova ad accelerare: “Consultazione a dicembre”

Partita la richiesta ai vertici regionali ma c’è l’incognita del congresso

Primarie del Pd, i dem premono sull’acceleratore. E anticipano a dicembre – prima della pausa per le festività natalizie – la data utile per le consultanzioni che serviranno a scegliere il candidato sindaco tra Francesco Raspini e Ilaria Vietina. Non c’è ancora l’ufficialità ma una richiesta in tal senso è stata avanzata ai vertici regionali del partito, ferma restando l’incognita del congresso. Che potrebbe produrre un accavallamento di appuntamenti tale da costringere al rinvio della consultazione.

I tempi sono stati indicati durante l’assemblea comunale del Pd di Lucca che si è svolta nei giorni scorsi. E che, rispetto alle iniziali previsioni di una consultazione a gennaio, prova ad anticipare i tempi. La segreteria comunale ha chiesto ai vertici regionali di predisporre la fase congressuale in una data precedente – tra la fine di ottobre e novembre – in modo da consentire lo svolgimento delle primarie a dicembre.

“Nel corso della riunione – spiega il segretario dell’unione comunale del Pd, Renato Bonturi – è stata ribadita in modo chiaro la necessità di giungere in tempi rapidi alla fissazione della data delle primarie e di tutte le scadenze propedeutiche alla consultazione, anche alla luce delle disponibilità alla candidatura emerse nei mesi scorsi da parte di due assessori della giunta comunale.  L’orientamento ampiamente maggioritario dell’assemblea è stato quello di indicare il mese di dicembre come termine ultimo per lo svolgimento delle primarie, per arrivare all’individuazione del candidato con un anticipo adeguato che consenta di preparare al meglio la campagna elettorale”.

“L’assemblea – spiega inoltre Bonturi – ha poi affrontato il tema dei congressi per il rinnovo degli organismi locali del Partito Democratico, da tenersi prima delle primarie ed inderogabilmente entro dicembre, secondo le indicazioni della segreteria nazionale del partito. È dunque necessario conciliare i tempi di questa importante scadenza con quelli propri del percorso delle primarie, evitando sovrapposizioni. L’assemblea ha espresso la richiesta al livello regionale del Pd, soggetto titolato all’emanazione di regole e scadenze per i congressi locali, di collocare il momento congressuale nella prima finestra utile – tra fine ottobre e i primi giorni di novembre – in modo da lasciare margine di tempo sufficiente all’espletamento degli adempimenti delle primarie e alla campagna elettorale dei singoli candidati”.

Sulla necessità di svolgere le primarie pone l’accento lo stesso Bonturi: “Com’è noto – osserva – il Partito democratico e il centrosinistra hanno da tempo scelto la strada della democrazia e della partecipazione per l’individuazione del candidato sindaco: condizioni che lo strumento delle primarie è il più idoneo a garantire.   La partecipazione necessita però di essere inquadrata in una cornice regolamentare che consenta ai candidati di competere alla pari, dovendo ciascuno attenersi alle regole e alle scadenze stabilite, e che renda la competizione seria e trasparente per gli elettori chiamati ad esprimersi.   Proprio la necessità di fare chiarezza al più presto sul nome del candidato, come richiesto da numerosi cittadini, simpatizzanti ed elettori del centrosinistra, ha fatto propendere l’assemblea per una soluzione organizzativa che consenta, compatibilmente con gli impegni congressuali, di tenere le primarie preferibilmente entro la fine dell’anno, prima delle festività natalizie”.