Difendere Lucca: “Chiosco Da Piero, dal Comune nessuna volontà di salvare l’attività”

19 ottobre 2021 | 16:18
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Difendere Lucca: “Chiosco Da Piero, dal Comune nessuna volontà di salvare l’attività”

L’accusa alla giunta: “Si vuole creare una città bomboniera solo per i turisti”

“L’amministrazione non ha il coraggio delle proprie scelte: si assuma pienamente la responsabilità di cancellare il chiosco da Piero e un pezzo di storia di Lucca”: interviene così il movimento Difendere Lucca sulla distruzione del chiosco fuori porta Santa Maria. “Gli assessori sui social difendono il ‘miglioramento’ per il decoro, ma pubblicamente dicono di avere le mani legate: è solo ipocrisia”.

“Quel chiosco rappresenta un luogo tipico della nostra città – continua Difendere Lucca – legato particolarmente al settembre lucchese e alla festa di Santa Croce. Distruggerlo significa cancellare una pagina di storia lucchese che ha attraversato le generazioni. E non sarà per ‘colpa’ delle leggi, ma per volontà di questa amministrazione”.

“La nostra sensazione – continua la nota – è che il Comune potrebbe salvare il chiosco. Abbiamo visto in altre situazioni gli assessori premere sulla Soprintendenza o lanciare appelli alle istituzioni di grado più elevato. In questo caso, invece, l’amministrazione si nasconde dietro un dito. Una sinistra sempre più lontana dall’anima popolare di Lucca, che vuole rimuovere il chiosco per una precisa idea di città: una sorta di bomboniera da vendere sul mercato turistico, più che una città da vivere”.

“Le mura rappresentano il limite della città vecchia – conclude la nota – non un monumento scollegato da Lucca e dalla sua gente. Il Comune dovrebbe farsi difensore del tessuto storico della città, invece di nascondersi dietro le leggi per colpirlo senza nemmeno assumersene la responsabilità. E un altro pezzo di storia viene perso per sempre”.