Difendere Lucca: “Serve più attenzione per la Brancoleria”

26 ottobre 2021 | 10:30
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Difendere Lucca: “Serve più attenzione per la Brancoleria”
Difendere Lucca: “Serve più attenzione per la Brancoleria”
Difendere Lucca: “Serve più attenzione per la Brancoleria”
Difendere Lucca: “Serve più attenzione per la Brancoleria”
Difendere Lucca: “Serve più attenzione per la Brancoleria”

Sopralluogo del movimento: “Tra asfalto dissestato e frane, il territorio ha bisogno di manutenzione”

Dopo i sopralluoghi e gli incontri in Brancoleria, il movimento Difendere Lucca fa il punto: “Dall’ascolto dei cittadini sono nate interrogazioni e raccomandazioni in consiglio comunale da parte di Fabio Barsanti. Occorre un’attenzione per il territorio più costante, invece che ricordarsi delle frazioni solo a pochi mesi dalle elezioni”.

“Il territorio della Brancoleria – continua Difendere Lucca – è fragile, come altre zone collinari della lucchesia dove smottamenti e frane impattano pesantemente sulla vita dei cittadini. Sotto la chiesa di San Lorenzo di Brancoli per esempio è crollato uno pezzo di strada, e anche nella via fra Sant’Ilario e Vinchiana il manto sta cedendo e un palo della luce è crollato. Ancora, occorre sistemare la strada da Vinchiana a San Giusto dopo gli avvenuti lavori per la fibra ottica”.

“Queste segnalazioni sono diventate altrettante attività del nostro consigliere Fabio Barsanti in consiglio – prosegue la nota – come già in passato sollevò il problema della frana a Sant’Ilario, poi risolta. Accanto alle problematiche, proponiamo anche una valorizzazione culturale: il camposanto di San Giusto è un piccolo cimitero monumentale, che – con il dovuto rispetto – potrebbe essere inserito nei luoghi di interesse della Brancoleria, accanto al museo e ai percorsi della Linea Gotica che già esistono”.

“L’attenzione per il territorio – conclude Difendere Lucca – deve essere costante da parte del Comune. Invece abbiamo notato le cosiddette asfaltature elettorali, con l’assessore Raspini che manda in giro le sue squadre a mettere una pezza dopo anni di oblio. A pochi mesi dalle elezioni, siamo al solito fumo negli occhi che l’amministrazione cercherà di spargere di qui a primavera”.