Martinelli e Fantozzi: “Il piano operativo rischia di influire sulle elezioni del 2022”

Gli esponenti del partito di Giorgia Meloni: “Necessario abbattere gli oneri e le imposizioni della sinistra”
“L’adozione del piano operativo per Lucca a sei mesi dalle elezioni influirà molto sull’esito delle prossime consultazioni elettorali”. Lo dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, ed il presidente del gruppo consiliare al comune di Lucca, Marco Martinelli.
“Con l’adozione del piano operativo a fine mandato – spiegano gli esponenti del partito di Giorgia Meloni – sarà possibile creare aspettative in tutti quei cittadini che presenteranno delle osservazioni. Infatti, è molto probabile che una risposta sul loro esito arriverà solo dopo le elezioni comunali perché difficilmente, visti i tempi ristretti che intercorrono da oggi allo scioglimento del consiglio comunale, l’amministrazione uscente arriverà ad approvare definitivamente il piano. Questo consentirà di tenere sulle corde e mantenere viva la speranza dell’accoglimento, anche nel periodo delle elezioni, in tutti quei cittadini che presenteranno osservazioni. Quindi l’adozione del piano, a 6 mesi dalle elezioni, potrà incidere parecchio anche sui futuri esiti delle elezioni comunali di Lucca”.
“A seguito di un importante lavoro di studio ed approfondimento svolto in questi mesi dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, abbiamo presentato puntuali emendamenti nel segno di abbattere gli oneri e le imposizioni previste dalla Sinistra nel piano operativo e a rivedere le norme transitorie di salvaguardia al fine di non sospendere gli interventi edilizi in corso d’opera. Rivendichiamo con forza –aggiungono Fantozzi e Martinelli- il lavoro che abbiamo svolto dai banchi della minoranza e che servirà ad eliminare alcune criticità presenti nel documento presentato dall’amministrazione. Al tempo stesso crediamo necessario ed importante apportare ancora modifiche a questo piano che andrà ad incidere sul futuro sviluppo del nostro territorio e sulla sua economia”.