No green pass, ecco chi c’è dietro il sindacato Fisi

28 ottobre 2021 | 21:48
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No green pass, ecco chi c’è dietro il sindacato Fisi

Ex Udc, un magistrato e frange di Casapound e dell’estrema destra nel movimento che si oppone al certificato verde e un po’ anche al vaccino

C’è la Fisi (Federazione italiana sindacale intercategoriale) dietro agli scioperi dei no Green pass che hanno interessato anche la nostra provincia, scioperi indetti lungo tutta la seconda metà del mese di ottobre e che hanno messo in subbuglio, seppur in maniera del tutto marginale, il comparto della sanità e dell’istruzione pubblica.

Fisi è un sindacato nato in estate, principalmente per contrastare le politiche di lotta al virus varate dal governo Draghi: “Da oggi inizia una battaglia contro un governo, questo governo rappresentato da Draghi, che non rappresenta più gli Italiani e l’Italia, che impone leggi razziali e folli discriminazioni tra vaccinati e non vaccinati in contrasto con le leggi ed i regolamenti dell’Europa – si legge sul sito dell’associazione sindacale – In un periodo di forte oscurantismo dovuto alla virosi che sta attanagliando la nostra Nazione… solo gli eretici della Fisi hanno resistito a logiche di mercato e ai poteri delle lobby farmaceutiche”.

La sede nazionale della Fisi è a Eboli (Salerno) e il segretario nazionale è Rolando Scotillo, esponente dell’Udc locale, dalla cui pagina Facebook è facilmente intuibile la contrarietà nei confronti del vaccino anti Covid. Dall’articolo del giornalista Fabio Tonacci scritto per Repubblica apprendiamo che:” A capo della categoria sanità della Fisi, cui sono iscritti anche alcuni medici no vax con procedimenti disciplinari in corso, c’è il dottor Pasquale Bacco, classe 1972, di Battipaglia. Nel 2013 si è presentato alle elezioni politiche con CasaPound nella circoscrizione Puglia.

Non era quella la sua prima esperienza in politica: nel 2008 è stato candidato dalla Fiamma Tricolore alle amministrative del comune di Bitonto. E’ autore, insieme al no vax Angelo Giorgianni, il magistrato che lo scorso 9 ottobre sul palco di Piazza del Popolo sbraitava di voler restituire la toga, del libro cospirazionista Strage di Stato: le verità nascoste della Covid-19.

Nella segretaria nazionale della Fisi, poi, c’è il nome di Dario Giacomini, anch’esso iscritto nelle liste di CasaPound – i cui militanti si dichiarano i “fascisti del terzo millennio” – nella circoscrizione Veneto alle politiche 2013. Gran parte della dirigenza di Fisi, dunque, proviene dall’alveo dell’estrema destra, e si pone in contrasto con la comunità scientifica, mettendo in dubbio la sicurezza e l’efficacia dei vaccini anti Covid19.