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Comics e sicurezza, Barsanti: “Raspini chiarisca sul mancato uso del drone da 24mila euro”

29 ottobre 2021 | 16:21
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Comics e sicurezza, Barsanti: “Raspini chiarisca sul mancato uso del drone da 24mila euro”

Il consigliere di Difendere Lucca: “Sbandierato ai quattro venti sarebbe dovuto servire per vigilare e combattere gli assembramenti ma in realtà nessuno l’ha mai visto”

“Raspini chiarisca sull’utilizzo del drone da 24 mila euro acquistato dal Comune nel 2020″. Così il consigliere di Difendere Lucca Fabio Barsanti interviene dopo la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per Lucca comics and games.

“Ho deciso di protocollare un’interrogazione sul reale utilizzo del drone acquistato dal Comune lo scorso anno – dichiara in una nota il consigliere di Difendere Lucca – e sul quale è calato il silenzio. A sorprendermi, e a fare aumentare gli interrogativi sul suo effettivo utilizzo, è stata la risposta fornita dall’assessore Raspini durante l’incontro sulla sicurezza in prefettura per i Comics, il quale avrebbe affermato, in merito alla possibilità di sostituire l’elicottero impegnato nel G20 di Roma, di non sapere se lo strumento potrebbe essere compatibile con i divieti di sorvolo”.

“A parte lo stupore per la risposta dubitativa, che dimostra come l’assessore non si fosse nemmeno posto il problema di un eventuale suo impiego in vista della manifestazione iniziata oggi – prosegue la nota – a questo punto è giusto che i cittadini sappiano quanto sia stato utilizzato questo drone, costato circa 24 mila euro, nell’ultimo anno e mezzo. Un drone, lo ricordiamo, sbandierato ai quattro venti con servizi fotografici e propaganda varia in pieno lockdown, che sarebbe dovuto servire per vigilare e combattere gli assembramenti ma che in realtà nessuno ha mai visto”.

“Questa amministrazione ci ha abituato a proclami senza costrutto, ad iniziative esistenti solo nei comunicati stampa, ma che poi non trovano alcun riscontro nella realtà né beneficio per i lucchesi. L’unica cosa reale e tangibile – conclude Barsanti – sono i 24mila euro spesi per questo drone, che doveva cercare le persone e che ora tocca a noi cercare”.