Dopo un anno da consigliere regionale Fantozzi (Fdi) inizia il tour sul territorio
Gli incontri con la comunità partiranno da Lucca venerdì (12 novembre) con ritrovo dalle 11 alle 13 alla pasticceria Tiffany di via Gaetano Luporini
Un anno di bilancio, quattro anni per il rilancio. Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi fa il punto e traccia le prospettive dopo dodici mesi da vicepresidente della commissione sviluppo economico e da neopresidente della commissione d’inchiesta sulla pandemia in Toscana.
Un rilancio che parte proprio dal territorio, vola a Firenze e ritorna alla comunità locale. Questo l’obiettivo che ha dato vita all’iniziativa delle tre ‘A’ – ascolto, annoto, agisco – e che vedrà il vicecapogruppo Fdi in consiglio regionale girare ogni venerdì tra i 33 comuni della provincia di Lucca per incontrare dirigenti locali e cittadini con un appuntamento fisso il sabato dalle 11 alle 12 a Montecarlo, dove Fantozzi ricopre il ruolo di consigliere comunale. Il tour partirà proprio da Lucca venerdì (12 novembre) dalle 11 alle 13 con ritrovo fissato alla pasticceria Tiffany di via Gaetano Luporini. Da lì proseguirà a rotazione in Versilia, nella Piana, in Garfagnana e Mediavalle. L’intento del consigliere è quello di raccogliere spunti e problematiche di ciascun territorio, attraverso visite e sopralluoghi con gli esponenti locali, per poi incontrare la cittadinanza ed elaborare proposte, atti o mozioni specifiche da presentare in consiglio regionale, che abbiano un ritorno sulla vita della comunità.
“Un ricevimento fisso che porterò avanti ogni venerdì per portare ‘più Lucca in Toscana’, come avevo promesso ai cittadini che mi hanno eletto – spiega il consigliere regionale del partito di Giorgia Meloni -. Gli appuntamenti avverranno nelle sedi Fdi o nei locali pubblici che gentilmente ci ospiteranno e saranno strutturati in maniera tale che, ogni mattina, dopo aver girato il territorio nei dintorni assieme agli esponenti locali, dalle 11 alle 13 mi rapporterò direttamente con la comunità. Un modo sia per raccogliere problemi e istanze, consigli e proposte ma anche per creare un legame solido con i dirigenti locali, in maniera tale da far germogliare il partito sul territorio e trasformare ogni incontro in un atto da portare in consiglio regionale. Dopo un primo anno di rodaggio e apprendistato adesso è il momento di agire, non con un’opposizione frontale alla maggioranza, ma con progetti solidi, che sappiano cogliere le problematiche specifiche e sulle quali non ci siano possibilità di diniego”.
Così il consigliere regionale traccia il bilancio di questo anno a Firenze: 7 interrogazioni orali, 51 interrogazioni scritte, 14 ordini del giorno (5 approvati), 26 mozioni (18 discusse e 9 approvate), una proposta di risoluzione e due proposte di legge ancora da discutere. Tra questi atti sono state accolte forme di sostegno a favore del volontariato e della moda, indennizzi a favore dei cittadini e delle aziende della Valle del Serchio a seguito dell’interruzione di alcune arterie infrastrutturali primarie. Poi ci sono le mozioni sui parchi gioco inclusivi e sul sostegno al ruolo dei sindaci per una revisione del testo unico degli enti locali. Infine gli ordini del giorno per supportare gli alunni con disabilità e incentivare percorsi di assistenza psicologica per i giovani, promuovere il ‘turismo minore’ e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
“Il futuro? Abbiamo già in programma due proposte di legge per istituire la Giornata toscana del trasporto in sicurezza e il portale toscano del turismo – annuncia Fantozzi -, un convegno sul piano faunistico venatorio e la proposta di legge al parlamento per la sanità delle aree interne, già presentata a Montecitorio, che ha come primo obiettivo quello di riportarvi medici di medicina generale e ospedaliera grazie a incentivi economici. Ultimo ma solo in ordine di tempo, ho avuto la grande soddisfazione di essere nominato presidente della commissione di inchiesta finalizzata alla verifica del funzionamento del sistema sanitario regionale per contrastare la pandemia e la campagna vaccinale in Toscana. Una commissione di cui chiedevamo l’istituzione da mesi e che adesso sta entrando nel vivo con le prime audizioni”.
Poi c’è la questione politica, con un capoluogo di provincia come Lucca che si prepara a eleggere il nuovo sindaco nel 2022, e una coalizione di centrodestra che anche a livello nazionale fatica a trovare un punto di incontro per scegliere il nome dei candidati nelle varie città chiamate al voto. Ma su questo Vittorio Fantozzi assicura: “Fratelli d’Italia è un partito che è cresciuto tanto e ha la necessità di doversi strutturare – spiega -. Sia a Lucca che a livello regionale non ci sono situazioni interne che possono implodere. Le primarie di coalizione? Siamo consapevoli che i nomi si trovino ascoltando i cittadini e le forze produttive del territorio, dialogando con tutte le forze politiche: ci vuole un nome, certo, ma anche una squadra e dei contenuti solidi. A livello centrale, come partito, siamo in grado di presentare in ciascuna città chiamata al voto la nostra candidatura. A Lucca la esprimeremo prima possibile”.