Primarie del centrosinistra, Vietina: “Si decida una data che garantisca la più ampia partecipazione”

Ipotesi 19 dicembre e 16 gennaio per le consultazioni di coalizione: “Al centro il protagonismo e la partecipazione dei cittadini”
Primarie del centrosinistra, sì ma quando? A chiederselo è una delle candidate in lizza, Ilaria Vietina.
“Alla domanda – commenta l’assessora sui social – ad oggi non c’è ancora risposta. Vengono ipotizzate due date: il 19 dicembre o il 16 gennaio. Mi auguro che chi di dovere sappia scegliere e decidere salvaguardando l’unica cosa che conta: la più ampia partecipazione.
Nella primavera scorsa a Torino, Bologna e Roma, il percorso delle primarie (raccolta firme, ufficializzazione candidature e campagna sul territorio) si è svolto, come già in passato, in un arco di tempo compreso tra i 40 e i 45 giorni”.
“Credo che ipotizzare tempi minori – dice Vietina – significherebbe smorzare il dialogo, strozzare il confronto, ridurre la partecipazione e così sminuendo le primarie a una fastidiosa e mal sopportata formalità. Mancano ancora circa 7 mesi alle elezioni amministrative e Lucca sarà l’unica città italiana a svolgere le primarie con così largo anticipo. È possibile adottare una tempistica seria e responsabile nei confronti dei cittadini dando loro il giusto tempo per ascoltare, conoscere, proporre e scegliere. Dopo anni di circoli chiusi e di dibattito inesistente non possiamo correre il rischio di sembrare timorosi della partecipazione, del confronto con e tra i cittadini”.
“Lo strumento delle primarie oggi – conclude – è l’unica strada che abbiamo per appassionare, entusiasmare e ritrovare la spinta popolare di un tempo. Non possiamo permetterci di sprecare questa occasione riducendola a una conta veloce. Dobbiamo sforzarci di recuperare tutte e tutti coloro che in questi anni si sono allontanati. La disillusione e la disaffezione di questi tempi vanno contrastate, non alimentate. Non possiamo permetterci di dare ormai per scontato un 50 per cento di astensionismo se vogliamo costruire una comunità adulta e co-responsabile. Ovviamente non sta a me indicare date o metodo, le regole le indicano gli organi competenti non coloro che, partecipando, dovranno rispettarle. Ma mi auguro che la scelta della data e del metodo dimostrino, prima di tutto, che il centrosinistra lucchese ha a cuore il protagonismo e la partecipazione dei cittadini e non le preoccupazioni di chi oggi in una stanza è chiamato a decidere”.