Primarie del centrosinistra, Raspini deposita le firme per la candidatura

Oltre mille le sottoscrizioni raccolte, il candidato: “Ora l’obiettivo è coinvolgere tantissime persone in questo appuntamento di democrazia”
Depositate stamani (2 dicembre) le firme a sostegno della candidatura di Francesco Raspini per le primarie del centrosinistra, in programma il 19 dicembre. Il numero massimo è stato raggiunto e ampiamente superato: il candidato Raspini e la coalizione che lo sostiene sono infatti riusciti a raccogliere oltre 1000 firme (tuttavia ne sono state consegnate solo 400 visto che quello era il numero massimo di sottoscrizioni depositabile) in queste prime settimane di campagna elettorale. Proseguono ora gli incontri di Raspini sul territorio per confrontarsi con le persone, casa per casa, paese dopo paese, quartiere dopo quartiere. “È una campagna elettorale in mezzo alle persone per raccontare il più possibile a quanti più cittadini possibile che idea di Lucca abbiamo in mente – spiega Francesco Raspini -. Una Lucca delle persone appunto, che sia casa per tutti, dove ci sia spazio per tutti”.
Intanto sta diventando sempre più fitta l’agenda degli appuntamenti: chiunque desideri organizzare un’iniziativa o un incontro o voglia inviare un proprio contributo rispetto al programma può scrivere al numero Whatsapp 333.7810947.
“Voglio innanzitutto ringraziare – prosegue Raspini – tutti coloro che stanno lavorando con me per portare avanti questo progetto, questo piccolo grande sogno che sta prendendo forma giorno dopo giorno. L’obiettivo, ora, è coinvolgere tantissime persone alle primarie del 19 dicembre: un momento bellissimo e importante di democrazia, dove saranno proprio i cittadini lucchesi, tutti a prescindere dall’appartenenza a un partito (per votare alle primarie di coalizione, infatti, non occorre essere iscritti a un partito) a scegliere chi dovrà essere il candidato sindaco del centrosinistra. Non le segreterie di partito di qualche palazzo fiorentino o romano, ma la gente di Lucca. Questa credo sia la cifra più alta e più importante del percorso che il centrosinistra, a Lucca, sta portando avanti ormai da mesi: un percorso fatto di confronto, di incontro, di contenuti e di visione. Stiamo facendo tutto questo per la nostra città, perché vogliamo dare il nostro contributo per migliorare la qualità della vita di ogni singola persona. Avremo la possibilità nei prossimi 10 anni di utilizzare le risorse che arriveranno per migliorare Lucca: per renderla più moderna, per aprirla all’innovazione e allo sviluppo, per metterla sempre più in connessione con ciò che di bello accade nel mondo. Le ragazze e i ragazzi, le bambine e i bambini di oggi dovranno avere il diritto di poter scegliere tra restare qui, perché qui troveranno le condizioni favorevoli per restare, o il piacere, il desiderio (non l’obbligo causato dall’assenza di opportunità) di partire e trasferirsi in qualche altra parte del mondo. E per me e per il gruppo che mi sostiene e che cresce settimana dopo settimana fare questo significa garantire la massima inclusione a ogni singolo cittadino, costruendo il presente e il futuro di Lucca con gli occhi, prima di tutto, di chi sta ai margini, di chi soffre, di chi fa più fatica, di chi è più fragile. In questo modo avremo una comunità davvero per tutti, capace di offrire opportunità per tutti”. Quindi una panoramica sul programma, sulle idee per la Lucca del domani, sulla visione di città.
“Sette i temi centrali per il futuro di Lucca – continua Raspini -. Il primo, periferie e persone per far crescere Lucca alla stessa velocità. Il secondo, diritti, inclusione, più opportunità per tutti: dobbiamo avere il coraggio di guardare il mondo con gli occhi di chi è più debole. E ancora: Lucca dovrà essere la città che promuove lo sport. Sulla stessa lunghezza d’onda c’è la promozione della salute, oltre l’ospedale. Per fare questo dobbiamo investire nella prevenzione, portando i servizi socio-sanitari sul territorio, significa compiere scelte che mettano al centro il benessere psico-fisico della comunità. Esattamente come l’ambiente, la sostenibilità, la transizione ecologica e la lotta al cambiamento climatico dovranno essere i perni attraverso cui far dipendere ogni singola azione, ogni singola scelta dell’amministrazione comunale. E ancora lo sviluppo, l’innovazione e le infrastrutture per rendere Lucca uno snodo importante per il paese, per attrarre qui investimenti, per sostenere le imprese, per diventare ancora di più una città capace di far accadere le cose. E poi Lucca protagonista, con la cultura, con la promozione della città e con i grandi eventi”.