Disabili, Ceccarelli (PeM): “Enti pubblici e privati garantiscano il collocamento obbligatorio”

Il consigliere di Capannori: “Vanno attuati gli interventi concreti per assicurare loro pari dignità e diritti”
Giornata delle persone con disabilità, interviene il consigliere comunale Gaetano Ceccarelli (Lista civica Popolari e Moderati): “Gli enti pubblici e le aziende private garantiscano il rispetto del collocamento obbligatorio”.
“Oltre al doveroso ricordo delle persone diversamente abili che ricorre il 3 dicembre di ogni anno – dice Ceccarelli – vanno di pari passo attuati gli interventi concreti per assicurare loro pari dignità e diritti, come ad esempio il rispetto del collocamento obbligatorio, che rappresenta una delle misure reali di contrasto all’emarginazione ed alla discriminazione delle persone con disabilità. Purtroppo però sul tema si riscontrano tuttora gravi carenze nell’adempimento di un obbligo di legge sia da parte di soggetti pubblici che privati, anche in Lucchesia, con notevoli riflessi negativi sulla tanto invocata inclusione dei diversamente abili poiché com’è facilmente intuibile il diritto al lavoro è essenziale, in assenza del quale parlare di dignità ed inclusione rischia di ridursi a puro esercizio dialettico”.
“In questo senso, è senz’altro da apprezzare l’inasprimento delle sanzioni per le violazioni delle norme sul collocamento obbligatorio, disposto recentemente con appositi decreti dal ministero del lavoro, che auspicabilmente contribuiranno ad un più solerte rispetto dei diritti delle persone con disabilità. Ma le sanzioni, pur necessarie, non bastano da sole poiché serve pure una maggiore consapevolezza dei datori di lavoro pubblici e privati, relativamente all’assolvimento delle finalità sociali a cui sono chiamati dalle normative vigenti, in aggiunta ai loro compiti prevalenti”.
“Pertanto, è giusto e doveroso celebrare annualmente la giornata internazionale della disabilità, ma si garantiscano effettivamente ai diversamente abili anche i diritti fondamentali a loro spettanti, peraltro sanciti dalla legge, tra i quali quello al lavoro è sicuramente tra i più importanti”.