Panchieri (Pd) a Barsanti: “Primarie puro esercizio della democrazia moderna”

E sulle circoscrizioni: “C’è la necessità di prevedere strumenti di partecipazione diffusa sul territorio alla vita amministrativa”
Ancora polemiche a distanza fra il segretario del circolo del centro storico del Pd, Roberto Panchieri e il consigliere comunale di Difendere Lucca, Fabio Barsanti.
““Le primarie del Pd sono una farsa”, questa la surreale e patetica affermazione – dice Panchieri – del consigliere comunale Barsanti uno degli autorevoli partecipanti alla ormai nota cena dei sei, che ha sancito lo stallo completo del centrodestra, che, incapace di discutere di programmi, non riesce neppure a sfogliare i petali della margherita per arrivare finalmente ad un nome solo di candidato alla sindacatura. Quando si parla di primarie si parla della partecipazione democratica di migliaia di cittadini lucchesi alla scelta del candidato/a sindaco del popolo del centrosinistra”.
“È puro esercizio della democrazia moderna, non una farsa né tantomeno una comica – prosegue Panchieri – Capisco che il passaggio da Casapound ad una indeterminata lista di Difendere Lucca sia a volte difficile da spiegare e che, dunque, riemergano certe non sopite pulsioni, ma Barsanti se ne deve fare una ragione: la democrazia esiste ed è solida ed esercitarla non è una farsa, ma manifestazione di coraggio, a cui le forze del centrodestra non sono abituate. Ma c’è sempre una prima volta ed io spero che questa sia la volta buona per il centrodestra di fare scegliere il suo candidato ai suoi elettori. O Barsanti è pregiudizialmente contrario e preferisce partecipare agli inconcludenti riti dei tavoli e tavolini in cui tutto viene rinviato a chissà chi e a chissà che cosa?”.
“Quando parliamo di circoscrizioni – conclude riferendosi alla recente polemica – evochiamo la necessità di prevedere strumenti di partecipazione diffusa sul territorio alla vita amministrativa. Questo farà il centrosinistra nell’elaborazione del suo programma per i prossimi 10 anni. Barsanti può, nel frattempo, stare tranquillo e continuare a sfogliare i petali della margherita”