Sciopero della scuola, aderisce anche Rifondazione Comunista Lucca

La mobilitazione è stata indetta per domani (10 dicembre) da Flc Cgil, Uil Scuola, Gilda, Snals, Cobas e Cub
Tutto pronto per lo sciopero della scuola che si terrà domani (10 dicembre) a livello nazionale.
Uno sciopero indetto da Flc Cgil, Uil Scuola, Gilda, Snals, Cobas e Cub, promosso con al centro le retribuzioni, la stabilizzazione dei docenti, la fine delle “classi pollaio” e la carenza di insegnanti di sostegno.
“Un’occasione preziosa – commenta Rifondazione Comunista di Lucca – per la ricostruzione dell’unità di una categoria, che non solo soffre di una condizione retributiva inferiore di diversi punti a quella dei colleghi europei, ma che ha visto aumentare i carichi di lavoro in un contesto di insicurezza, di confusione normativa, di persistenza delle classi sovraffollate e di un precariato esposto a una girandola di incarichi spesso scriteriati e senza una prospettiva di stabilizzazione nel breve periodo. Le misure previste per il Ddl Bilancio 2022 e l’utilizzo dei fondi europei previsto nel Pnrr non danno risposte ai problemi, che affliggono le lavoratrici e i lavoratori della scuola e di riflesso gli alunni e le alunne. Viene messa a disposizione per il contratto, scaduto da tempo, una cifra irrisoria, che per di più dovrebbe premiare la “dedizione al lavoro”, una misura iniqua e inquietante per la sua natura discriminatoria”.
“Rifondazione Comunista – conclude la nota – sostenendo lo sciopero per i diritti del personale della scuola, intende tutelare anche quelli delle nuove generazioni”.