Italia viva e Azione: “L’analisi di Lazzarini? Incompleta: a Lucca 2022 ci sarà anche un terzo polo”



Baccini e Remaschi sulle riflessioni del commercialista lucchese: “Sarebbero state condivisibili al 100% se fossero state complete”
“L’analisi di Lazzarini? Seria ma incompleta: alle elezioni di Lucca 2022 ci sarà anche un terzo polo“. Così Alberto Baccini per Italia Viva e Marco Remaschi per Azione rispondono alla riflessione del commercialista lucchese sulla situazione politica attuale alla luce delle amministrative del prossimo anno.
“Un’analisi seria, approfondita che sarebbe stata condivisibile al 100% se fosse stata completata, alla luce della realtà esistente – spiegano Baccini e Remaschi -. È certamente vero che riesce difficile capire quali possano essere le differenze fra i due candidati del Pd, ambedue silenti assessori della giunta Tambellini, per quasi dieci anni. È altrettanto vero che un centrodestra litigioso è più impegnato a trovare un accordo sul candidato sindaco che a valorizzare le differenze progettuali con il centrosinistra, dopo una opposizione incolore, negli ultimi cinque anni. Quello che manca nella sua riflessione è la presa d’atto che alle prossime elezioni a Lucca, ci sarà anche un forte terzo polo, riformista e liberale”.
“Un polo con un progetto molto concreto, completo, poliennale, frutto di scelte innovative per la società lucchese, con al centro il cittadino. Lo abbiamo annunciato più volte: stiamo lavorando alacremente a definire il progetto per uno sviluppo ordinato e riformatore di Lucca, come mai c’è stato. Un terzo polo che, data l’autorevolezza del candidato sindaco che proporremo, assieme a un progetto pregnante, correrà per andare al ballottaggio e possibilmente vincerlo. Nella sua interessante disamina elettorale mancava questa parte, che abbiamo creduto opportuno integrare, perché nel dubbio di chi votare nella frustrante e paralizzante contrapposizione, fra centrosinistra e centrodestra, possa scegliere con convinzione il terzo polo, riformista e liberale”.