Martinelli-Fantozzi: “La ferrovia Pistoia-Lucca ad un binario è una vergogna”

I consiglieri: “Il contributo regionale per il raddoppio della linea slitta al 2023. Quando si verificano ritardi, si impiegano anche tre ore per spostarsi”
“La ferrovia Pistoia-Lucca ad un binario è una vergogna”. Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, vicepresidente della Commissione sviluppo economico, ed il presidente del gruppo consiliare, Marco Martinelli.
“Il treno transita ancora su un binario come all’epoca del Granducato di Toscana – commentano – l’unica differenza da allora è che la linea è stata elettrificata e non ci sono più i treni a vapore, quando si verificano ritardi, si impiegano anche tre ore per spostarsi da Firenze a Lucca. Assolve al ruolo di collegamento con il sistema dell’Alta Velocità ma il raddoppio è previsto, anche se i lavori stanno procedendo con assoluta lentezza, solo per il tratto Firenze-Montecatini mentre tutto è ancora fermo nel tratto tra Pescia e Lucca”.
“In più – proseguono Martinelli e Fantozzi – dalla legge di Stabilità 2022 emerge che il contributo regionale straordinario per il raddoppio della linea ferroviaria slitta al 2023. La Regione, dunque, non pensa che le infrastrutture siano fondamentali per la ripresa economica e per garantire un dignitoso servizio, in barba ai continui disagi che pendolari e studenti sono costretti a sopportare quotidianamente. Senza dimenticare che l’assessore regionale ai trasporti è di Lucca e Provincia e Comune sono a guida Pd”.
“Oltre a migliorare la qualità della mobilità dei pendolari, dei cittadini e dei turisti una moderna infrastruttura potrebbe contribuire a rilanciare lo scalo merci di Capannori-Porcari a servizio del distretto industriale tra i più importanti dell’Italia centrale. Lo sviluppo del territorio lucchese è legato alla realizzazione di varie opere infrastrutturali ma Lucca, purtroppo, è l’ultimo baluardo di periferia per la Regione Toscana” ricordano Fantozzi e Martinelli.