Capannori, il capogruppo Pd Angelini ricorda in Consiglio la figura di Enrico Pieri

Era uno degli ultimi sopravvissuti dell’eccidio nazifascista di Sant’Anna di Stazzema
Durante il consiglio comunale di ieri (15 dicembre) il capogruppo del Pd, Guido Angelini ha ricordato la figura di Enrico Pieri, scomparso alcuni giorni fa, uno degli ultimi sopravvissuti dell’eccidio nazifascista di Sant’Anna di Stazzema, che ha dedicato tutta la sua vita a far conoscere la strage.
“Enrico aveva appena 10 anni quel maledetto 12 di agosto del 1944 quando si è trovato di fronte all’orrore , al massacro di 560 persone, donne, anziani e 130 bambini, allo sterminio di tutta la sua famiglia ad opera delle Ss portate lì, in quel paesino (Sant’Anna) disperso sui monti, dai fascisti locali aderenti alla Rsi – ha ricordato Angelini – Lui, si salvò miracolosamente perchè una bambina sua coetanea lo fece nascondere in un sottoscala della casa dove stavano rastrellando le persone inermi prima della brutale e disumana fucilazione di massa. I suoi occhi hanno visto tutto questo orrore. Un peso che si è portato dentro tutta la vita e che lo ha segnato per sempre”.
“Ha scelto di diventare un testimone instancabile della memoria di quel tragico evento – ha detto ancora Angelini- .’La memoria di un paese di un popolo è tutto’ diceva, non si deve e non si può dimenticare gli orrori dei quali si è macchiato il Nazifascismo .I giovani devono sapere dei sacrifici, conoscere i fatti dai quali è nata l’Italia democratica ed antifascista. Enrico ha dedicato gli ultimi anni della sua vita a costruire il luogo del ricordo a Sant’Anna di Stazzema, a parlare ai ragazzi delle scuole, portando la sua testimonianza, e lo ha fatto con quello stile dell’uomo mite che lo caratterizzava. Un uomo mite quanto forte nei valori della giustizia, dell’umanità che si portava dentro, il suo messaggio ha fatto breccia fra tanti ragazzi che ha incontrato. È diventato un simbolo: il presidente della Repubblica Mattarella lo ha nominato commendatore al merito della Repubblica Italiana. La Repubblica Tedesca lo ha insignito del cavalierato insieme all’amico Ennio Mancini”.
“Enrico Pieri, in qualità di presidente dell’associazione Martiri di Stazzema ha voluto fino in fondo fare la sua parte donando la sua abitazione al Comune di Stazzema perchè divenisse un luogo aperto ai giovani, dove incontrarsi, riflettere, divenire parte attiva nella costruzione di una società migliore. Mantenere vivo il suo ricordo, la sua testimonianza credo sia il modo migliore per ricordarlo – ha concluso il capogruppo del Pd. Per questo invito il sindaco di Capannori a promuovere una iniziativa per sostenere questo progetto ai vari livelli istituzionali e sociali”.