Il terzo polo sfonda a Palazzo Ducale. Colucci: “Un candidato riformista e liberale può conquistare il Comune”

L’esponente dei Riformisti per Italia VIva: “Fra due anni il rinnovo del presidente della Provincia si annuncia molto combattuto”
Il terzo polo elegge tre consiglieri provinciali. È questo il dato politico più rilevante della consultazione di secondo livello per Palazzo Ducale.
“Un forte successo della terza lista, riformista e liberale – commenta Francesco Colucci dei Riformisti per Italia Viva – che ottiene tre seggi, strappandone uno al Pd, che passa da 7 a 6, e due al centrodestra che scende da 5 a 3. Alla guida di quattro sindaci, Marco Remaschi, Lorenzo Alessandrini, Giorgio del Ghingaro, Elisa Anelli, con i primi due eletti assieme a Chiara Consani, candidata viareggina di Del Ghingaro. Una affermazione politica inizio di un percorso atto a valorizzare le forze moderate e riformiste, da una sinistra chiusa e arrogante che non accetta dialoghi”.
“Questo ottimo risultato che dà due indicazioni politiche chiare – commenta Colucci – Un candidato unitario, riformista e liberale, ha ottime possibilità di successo alle prossime elezioni al Comune di Lucca. Il Pd può essere battuto solo da un candidato riformista, non avendo più il centrodestra, a Lucca, né attrattiva, né uomini, né programmi, per farlo. Nel nuovo consiglio provinciale la maggioranza del Pd è assicurata solo dal voto del presidente, che non era oggetto di rinnovo. Il suo rinnovo, previsto fra due anni, sarà, alla luce di questi risultati, molto combattuto soprattutto se il Pd dovesse perdere il Comune di Lucca. Un sindaco di Lucca e un presidente della Provincia riformista e liberale, farebbero uscire Lucca dalla colpevole stagnazione amministrativa, dalle decisioni sempre rinviate, innestando un completo rinnovamento, politico e programmatico, quanto mai urgente, necessario e indispensabile.”
“I cittadini di Lucca e della intera Provincia – conclude Colucci – si meritano istituzioni efficienti e rinnovate, che sappiano volare alto, nei programmi, nei progetti e nelle scelte”.