Baccini, appello per il polo liberale e riformista: “Anche senza simboli di partito”

21 dicembre 2021 | 12:27
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Baccini, appello per il polo liberale e riformista: “Anche senza simboli di partito”

L’esponente di Italia Viva contro le contrapposizioni destra-sinistra: “Sarebbe un suicidio per una città già paralizzata”

“Voglio lanciare un appello a tutte le liste civiche e ai partiti che fanno dell’Europa un punto di riferimento, per uscire dalla logica perversa destra-sinistra, dall’odio ideologico di schieramento”. A parlare è Alberto Baccini, esponente di Italia Viva Lucca e i suoi territori.

“Queste impostazioni politiche, a Lucca come a Roma – dice – hanno paralizzato la politica, fino all’avvento del governo Draghi, che sta dimostrando come una persona autorevole, con idee chiare e libere, riesce a fare riforme e programmi espansivi, isolando la logica perversa delle contrapposizioni ideologiche. L’Italia sta combattendo con forza la nuova crisi pandemica, dando vita ad un nuovo e forte rinascimento, economico e di riforme, grazie ad un governo che Renzi ha disegnato, che il presidente Mattarella ha realizzato e che Draghi, conduce, con grande merito. La situazione di Lucca, dopo 15 anni di amministrazioni comunali, di destra e di sinistra, ferocemente contrapposte, è drammatica. Nessuna progettualità di lungo respiro, stagnazione di idee e di realizzazioni, decadimento, morale e materiale, della città”.

Andare fra pochi mesi ad un nuovo scontro sinistra destra sarebbe un suicidio per la città – dice Baccini – chiunque vincesse, per un pugno di voti. Dobbiamo uscire da questa logica di contrapposizione e di odio ideologico: per farlo occorre far crescere un nuovo terzo polo riformista e liberale, che sappia scrivere, su un foglio bianco, un nuovo progetto, un nuovo modo di fare politica e amministrazione, più inclusivo, più partecipato, più condiviso. Faccio appello a tutte le liste civiche con simpatie a destra e a sinistra, accomunate da una rinnovata fiducia nell’Europa dei padri costituenti, di iniziare un percorso assieme, per costruire il terzo polo riformista e liberale, con pari dignità fra tutti partecipanti, da qualunque parte provengano. Tutti, con pari diritti e doveri, a sostegno di una autorevole candidatura civica, libera da lacci e laccioli della vecchia politica, che ha paralizzato Lucca fino ad oggi”.

Noi di Italia Viva siamo anche pronti a fare un passo indietro, da liste e simboli di partito – conclude – per dare libero campo al civismo e alle liste civiche. Insieme ai partiti e ai movimenti, che da molti mesi, stanno alacremente operando per il polo riformista e liberale, possiamo costruire una grande opportunità per Lucca. Ci sono le condizioni per un successo, le recenti elezioni alla Provincia ne sono la testimonianza, proviamoci tutti assieme, nell’interesse esclusivo della città”.