Asse suburbano, i lavori non partiranno prima del 2023: poi un anno e mezzo di cantieri

La conferma in commissione congiunta lavori pubblici-bilancio. Nel 2022 le torri faro al Porta Elisa e il progetto definitivo per il nuovo palasport
Nuova seduta per la commissione bilancio e lavori pubblici per l’approvazione del piano triennale delle opere. Al centro, ancora una volta, l’edilizia sportiva.
Il consigliere di Fratelli d’Italia, Nicola Buchignani, ha chiesto e ricevuto rassicurazioni sul nuovo stadio Porta Elisa. L’assessore Francesco Raspini ha ricordato come già per il 2022 sono previsti i lavori per le nuove torri faro a norma per un campionato di serie C. A breve sarà concluso l’iter per la progettazione definitiva, che ha avuto qualche ritardo in particolare per la definizione esatta dei lumen necessari per le gare in notturna, quindi potrà partire l’appalto per i lavori che potranno mandare in soffitta definitivamente l’illuminazione provvisoria, attualmente in affitto e quindi onerosa.
Chiarimenti in commissione sono stati richiesti anche per il nuovo palazzetto dello sport: “Pensiamo – ha detto Raspini – che possa vedere la luce fra la fine del 2023 e l’inizio del 2024. L’iter da noi pensato prevede nel 2022 la realizzazione del progetto definitivo. Dopo occorrerà attendere l’approvazione del piano operativo. Da quel momento in poi potremmo dare il via alle gare e ai lavori. I finanziamenti sono previsti per 1,5 milioni nel 2023 e 800mila euro nel 2023. La vera sfida, però, è quella di convogliare interessi dei privati e recuperare risorse da tutte le parti per ristrutturare il vecchio palazzetto, magari trovando qualcuno che leghi il suo nome all’infrastruttura”.
Da Marco Martinelli (Fratelli d’Italia) la richiesta sull’iter dell’asse suburbano: “Fra gennaio e febbraio – ha detto – ci sarà l’approvazione definitiva della variante semplificata dopo le controdeduzioni alle osservazioni che sono arrivate. Contemporaneamente realizzeremo la gara europea per la progettazione definitiva. A quel punto ci vorrà ancora qualche mese per l’indizione della conferenza dei servizi e della gara. Difficile che i lavori possano partire nel 2022, più probabile che accada a inizio 2023. Poi occorrerà circa un anno e mezzo per la realizzazione dell’infrastruttura, attualmente divisa in due lotti di lavori”.
Infine un cenno, sollecitata dal consigliere del Movimento Cinque Stelle, Massimiliano Bindocci, ai lavori alla palestra ai Bacchettoni: “I lavori – ha detto Raspini – sono finanziati a mutuo per circa due milioni di euro. Stiamo adesso completando la progettazione definitiva, per questo abbiamo previsto di investire ‘solo’ 500mila euro nel 2022 rispetto al milione previsto in precedenza”.
Il nuovo piano triennale ha ricevuto l’ok in commissione congiunta bilancio – lavori pubblici dalla maggioranza. Giovedì il passaggio in consiglio comunale.