Mobilità, per Italia Viva la soluzione è ripristinare la linea tramviaria

L’idea è cominciare dalla direttrice Lucca – Ponte a Moriano
Mobilità, ecco le proposte inserite nel programma di Italia Viva Lucca, che continuiamo a presentare in esclusiva su Lucca in Diretta.
Italia Viva trova il problema della mobilità e dei collegamenti con Paesi e Quartieri uno dei maggiori esistenti, ma di più difficile soluzione in tempi rapidi, in maniera esaustiva anche se qualcosa si può fare anche in tempi brevi.
Per i quartieri vicini alla città diviene urgente completare un sistema di viabilità ciclabile protetta, che consenta un collegamento veloce e sicuro con un mezzo, la bici, che fa parte della nostra tradizione, ma che deve essere ripresa senza rischiare di essere travolti da Tir e auto.
I Paesi e le frazioni lontane hanno il problema della mobilità verso il centro storico e gli altri comuni del circondario, anche per andare al lavoro.
Nel recente passato abbiamo distrutto un collegamento veloce ed economico che i nostri avi avevano faticosamente realizzato: Le linee tranviarie che collegavano le frazioni più lontane, alla città e fra loro.
I tram erano una grande soluzione del problema, che ormai tutti i grandi centri urbani italiani ed europei stanno nuovamente valorizzando e ricostruendo.
Credo che in questa direzione, assai difficile invero, dovremo ritornare, gradualmente, se non vogliamo condannare i nostri concittadini a passare buona parte del proprio tempo su Bus e Navettebloccate nel traffico o continuare a costruire strade sempre più grandi, o ad avvelenarci con il monossido di carbonio che manda in tilt ogni inverno le centraline antismog.
Tornare al trasporto su rotaia e certamente un problema enorme e non di pochi anni, ma occorre volare altro.
Firenze lo ha fatto con successo come altre città Italiane.
Credo che potremmo iniziare dalla direttrice Lucca-Ponte a Moriano utilizzando i binari poco frequentati della Lucca Aulla per un servizio di tranvia veloce che tocchi le stazioni di Piaggione, Ponte a Moriano, San Pietro a Vico, adeguando i parcheggi auto limitrofi.
Per le nuove tranvie i fondi europei nei prossimi ci saranno per cui bisogna mettere mano ai progetti di collegamento su rotaia verso Lucca, da Maggiano e da Santa Maria del Giudice e in accordo con Capannori, da Pescia.
Proponiamo da subito progetti di fattibilità e ricerca dei fondi europei.