Terzo polo, Andreuccetti e Bonturi: “Centrosinistra unico a scegliere legittimazione popolare”

18 gennaio 2022 | 14:36
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Terzo polo, Andreuccetti e Bonturi: “Centrosinistra unico a scegliere legittimazione popolare”

Pd: “Disponibili al dialogo e aperti ad accogliere nuovi compagni di viaggio, ma non abbiamo timore nei confronti di nessuno, né accettiamo lezioni”

“Il centrosinistra è l’unico campo largo, composto da più forze politiche organizzate, che ha scelto la strada della legittimazione popolare del proprio candidato a sindaco“.

Così il segretario territoriale del Pd Patrizio Andreuccetti e di quello comunale Renato Bonturi, che proseguono: “Il percorso che abbiamo iniziato in estate, quindi per tempo e con apertura, ha preso le mosse dall’adesione a un manifesto di valori e linee programmatiche condivise tra i soggetti politici, a ciascuno dei quali è stata riconosciuta pari dignità all’interno della coalizione. Sono state consultate anche forze quali Idv, Azione e Italia Viva, le quali, per ragioni pregiudiziali, hanno deciso di non aderire al percorso in atto. Quindi chi oggi, tra queste forze, dice di non essere stato coinvolto e che è troppo tardi per farlo adesso, mente sapendo di mentire”.

“Da quante persone sono stati legittimati i candidati del terzo polo o della destra, qualora ve ne siano? – proseguono Andreuccetti e Bonturi – Esclusivamente dai gruppi dirigenti, quindi da decine di persone. Noi, in tempo di pandemia, abbiamo chiamato al voto quasi 2500 persone, per primarie vere, dove si è parlato di temi per la città, dove, nel confronto tra candidati e cittadini, si sono poste le prime basi per il programma elettorale. Prima, durante e subito dopo le primarie abbiamo compattato ulteriormente una coalizione composta da più forze rappresentative di diverse realtà lucchesi ed abbiamo allargato il campo a persone e mondi nuovi. L’idea che qualcuno vorrebbe far passare di una coalizione che è solo il Pd è quindi smentita dai fatti concreti di una partecipazione popolare che altrove si sognano”.

“Ancora più inaccettabile e irrispettosa – aggiungono Andreuccetti e Bonturi – appare la richiesta di ‘azzerare’ l’espressione di voto di tantissimi cittadini in nome di non si sa quale principio: un’idea di democrazia davvero preoccupante. Perché negli altri campi non fanno a loro volta le primarie, invece di criticare le nostre? Forse scoprirebbero, con più umiltà, che i cittadini hanno tanto da dire e che ciò che pensano alcune persone in una stanza non è necessariamente la verità su ciò che serve a Lucca. Noi, sulla scia di quanto da mesi stiamo facendo, siamo impegnati quotidianamente sul territorio, mettendo in campo disponibilità al dialogo e apertura a chi, su basi programmatiche, è disponibile ad aderire al percorso. Non pensiamo, come altrove sembra avvenire, di essere depositari assoluti della verità sulle ricette per la città e la consapevolezza sulla bontà di quanto stiamo costruendo va di pari passi con il coinvolgimento dei cittadini”.

“In conclusione, siamo disponibili al dialogo e aperti ad accogliere nuovi compagni di viaggio, ma non abbiamo timore nei confronti di nessuno, né accettiamo lezioni o diktat. Forti del percorso svolto finora, – concludono i segretari – proseguiremo sulla strada della stesura del programma come ulteriore occasione di coinvolgimento e partecipazione per disegnare il futuro della città”.