Colucci: “Pera e Amato presidenti papabili? Farebbero onore a Lucca”

L’esponente dei Riformisti per Italia Viva: “Chi non lo capisce vive acidamente il proprio oblio politico”
“Fra i papabili a presidente della Repubblica, due autorevoli personalità con Lucca nel cuore: Marcello Pera e Giuliano Amato”: Francesco Colucci, dei Riformisti per Italia Viva è convinto: “Onorerebbero l’Italia e la nostra città”. Non la pensa come Pietro Fazzi, l’ex sindaco di Lucca che proprio oggi su Facebook ha bocciato l’ipotesi di Pera presidente. E Colucci sembra rispondere anche a lui quando afferma che “chi non si rende conto, che al di là della diversa collocazione politica, che una presidenza Pera o Amato sarebbe una grande occasione per il rilancio e la valorizzazione di Lucca, vive acidamente il proprio oblio politico”.
“Ho conosciuto Marcello Pera, lucchese doc, sui banchi di scuola all’Istituto tecnico: siamo amici da oltre cinquanta anni – racconta Colucci -. Ha iniziato facendo il ragioniere alla Camera di Commercio di Lucca per poi arrivare alle più alte vette della filosofia, dell’insegnamento universitario, delle istituzioni italiane. Ho conosciuto Giuliano Amato nel 1959, quando mi iscrissi a 16 anni al Psi, lui era, a Lucca, il segretario della Federazione Giovanile Socialista e sotto di lui ho fatto le prime esperienze della politica. Andò poi via da Lucca e dal Psi, seguendo Lelio Basso suo mentore politico di allora. Lo ritrovai nello staff di Giovanni Pieraccini, senatore viareggino e più volte Ministro e riprendemmo i rapporti personali, mai abbandonati, nella scia del Psi di Bettino Craxi. Due figure del mondo della cultura italiana di grande prestigio, di eccellenza nelle Istituzioni, due galantuomini di grande valore che onorerebbero l’Italia nel mondo. Credo che tutti dovrebbero essere lieti che una di queste due figure assurgesse alla più alta carica dello Stato non fosse per il prestigio che porterebbe all’intera comunità lucchese e alla città. Chi non si rende conto, che al di là della diversa collocazione politica, che una presidenza Pera o Amato sarebbe una grande occasione per il rilancio e la valorizzazione di Lucca, vive acidamente il proprio oblio politico”.