Lucca 2022, Pd Altopascio: “Le forze progressiste si uniscano per confermare il centrosinistra”

20 gennaio 2022 | 11:54
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Lucca 2022, Pd Altopascio: “Le forze progressiste si uniscano per confermare il centrosinistra”

Il segretario del circolo: “Non vince la sommatoria dei partiti in conflitto fra loro, vince la ricetta dell’unità e delle forze civiche”

“Unire le forze, dei partiti, dei gruppi civici dell’attivismo associativo locale, per confermare il governo del centrosinistra”. Così anche il segretario del circolo Pd di Altopascio Andrea Gioffredi interviene nel dibattito in vista delle prossime elezioni amministrative a Lucca.

“La Piana, oggi, è una grande area antropizzata dove vivono circa 200 mila abitanti, operano migliaia di imprese, si spostano migliaia di studenti e lavoratori. Per quanto ogni Comune, in base ai propri confini istituzionali, organizzi i propri servizi e le proprie strategie, è ormai evidente come la ‘dimensione di governo’ sia quella comprensoriale e sovracomunale – spiega Gioffredi -. Se si scende nel merito delle scelte da compiere e delle sfide cui far fronte, la dimensione dei problemi è sovracomunale: infrastrutture, servizi socio-assistenziali, pianificazione del territorio, tutela dell’occupazione e sviluppo industriale, servizi alle imprese, sicurezza idraulica ed idrogeologica, politiche per la sicurezza, soccorso e protezione civile. In questi anni, con lo sforzo enorme di superare i campanilismi e le lotte di fazione, Lucca e la Piana sono tornate ad essere un laboratorio di sviluppo con una rinnovata capacità di lavorare insieme, di costruire sinergie e alleanze per far crescere questo territorio nell’ambito della Costa e di tutto il territorio regionale”.

“Il centrodestra lucchese, diviso, logorato dalle lotte intestine e lacerato dai personalismi, si propone alla guida del capoluogo, offrendo la prospettiva di una inevitabile disgregazione degli obiettivi strategici costruiti negli anni e della conseguente lacerazione della compagine dei Comuni della Piana – va avanti Gioffredi -. Un contraccolpo negativo che riguarderebbe tutto il territorio, condannandolo all’isolazionismo e all’autoreferenzialità nella dimensione regionale. Si riproporrebbe la prospettiva di quanto accaduto a Pisa e a Pistoia, dove il centrodestra ha condannato le città e i territori del comprensorio ad un inesorabile ‘sbandamento e naufragio’. Come si è visto nelle elezioni dell’ottobre 2021 ad Altopascio, non vince la sommatoria dei partiti in conflitto fra loro, vince la ricetta dell’unità del centrosinistra e delle forze civiche. Il programma amministrativo che si sta modellando e la coalizione che si sta consolidando intorno alla candidatura di Francesco Raspini, nata dalle primarie e dall’esperienza di governo di questi anni, è l’unica strada da percorrere, arricchire, rafforzare. In questo percorso, per l’importanza che ha il capoluogo nelle strategie di area vasta, inviamo a tutte le forze progressiste del territorio l’appello all’unità e soprattutto invitiamo i cittadini elettori , al dialogo fattivo e alla mobilitazione per il voto amministrativo prossimo”.