Al voto per il Quirinale anche la pattuglia toscana: è attesa per gli esiti

24 gennaio 2022 | 16:15
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L’obiettivo è quello di eleggere una figura unitaria anche se per il momento la scheda per molti resta bianca

Sono cominciate ufficialmente le votazioni con le quali il parlamento eleggerà il 13esimo presidente della Repubblica, anche se i partiti sono arrivati al primo scrutinio senza un accordo, e quella di oggi (24 gennaio) sarà quindi solo una giornata interlocutoria.

Si vota per il presidente della Repubblica: in lizza un lucchese… e mezzo

Per l’occasione si sono recati a Roma i tre delegati regionali indicati dal consiglio regionale della Toscana: il presidente dell’assemblea legislativa toscana Antonio Mazzeo, il presidente della giunta Eugenio Giani e il portavoce delle opposizioni in consiglio Marco Landi. Al voto sono chiamati anche i senatori lucchesi Andra Marcucci (Pd) e Massimo Mallegni (Fi) e gli onorevoli concittadini Riccardo Zucconi (Fdi), Umberto Buratti (Pd), Gloria Vizzini (M5s) e Deborah Bergamini (Fi).

“Oggi è una giornata importante e sento in me tutta la responsabilità di rappresentare il popolo toscano e anche una forte  emozione – ha commentato il presidente della Regione Eugenio Giani -. Oggi si avvia un percorso fondamentale, quello che ci porterà all’elezione del presidente della Repubblica. È molto bello che nel tempio della democrazia italiana, il Parlamento, vi siano i 58 rappresentanti delle Regioni italiane. Io spero che la dialettica politica porti a far si che il Capo dello Stato sia veramente un garante dell’unità del popolo italiano, dell’equilibrio fra i poteri della Repubblica e spero che sia una persona in grado di assicurare continuità con  i profili di alto spessore di figure come Sergio Mattarella, a cui va il mio saluto e un caloroso abbraccio per ciò che fatto in questi sette anni, o Mario Draghi che, come capo del  governo, ha restituito al Paese grande autorevolezza in Europa e nel mondo. Spero che  questa elezioni non veda dei vinti e degli sconfitti, ma esprima una personalità in cui si possa riconoscere la più larga maggioranza del corpo elettorale, perché sarà chiamata a rappresentare il popolo italiano”.

“Una figura – prosegue il presidente toscano – che possa garantire quell’unità nazionale che va oltre i partiti, le corporazioni, le lobby e che interpreti fino in fondo il sentimento del popolo. Con gli ultimi presidenti della Repubblica è sempre avvenuto tutto questo. Non sarà probabilmente eletto alla prima votazione, ma siamo entrati nel clima e la figura scelta dovrà essere di alto spessore, adatta a dare all’Italia quel prestigio e quell’autorevolezza che indubbiamente, lo ribadisco, da un lato Sergio Mattarella, e dall’altro Draghi come presidente del consiglio, negli ultimi mesi hanno assicurato. A fronte di tutto questo c’è in me un senso di rappresentanza del popolo toscano che mi dà forte responsabilità e anche forte  emozione. Proprio la Toscana, la regione che più di ogni altra ha contribuito all’unità d’Italia ormai 161 anni fa, oggi sente che chi la rappresenta deve svolgere un lavoro importante per garantire  nella figura del presidente della Repubblica la rappresentanza di tutti gli italiani”.

Prima di fare il loro ingresso nella camera dei deputati, per la prima votazione, anche Mazzeo e Landi hanno rivolto ai cittadini toscani un saluto e l’auspicio che il nuovo presidente della Repubblica sia rappresentativo di tutti gli italiani.

“È il primo giorno di voto ed è una grande emozione e un orgoglio poter rappresentare tutte le toscane e tutti i toscani – ha dichiarato il presidente Mazzeo. – Andremo a scegliere il prossimo Presidente della Repubblica, una figura fondamentale per le nostre istituzioni, per la nostra democrazia. Mi auguro che il profilo che tutti insieme sceglieremo, e qui non ci deve essere contrapposizione, sia quello di una figura che sappia essere popolare come Pertini, sappia essere autorevole come Ciampi e vicino alle persone come Mattarella. Un appello a tutte le forze politiche, a partire dalla mia: usciamo dalla scelta migliore per noi, mettiamoci nelle condizioni tutti insieme di scegliere il miglior Presidente o la migliore Presidente per gli italiani. Viviamo un tempo difficile, dobbiamo essere all’altezza delle aspettative di questo tempo e delle difficoltà che tante italiane e tanti italiani stanno vivendo”.

“Per me è un grande onore rappresentare la Toscana tutta, essere uno dei grandi elettori – ha detto Landi. – Mi preme innanzitutto ringraziare il Consiglio regionale che mi ha permesso di essere qui in rappresentanza anche del territorio da cui provengo: dall’isola d’Elba a tutte le isole minori, rappresentando quelle persone che sono più marginali e spesso dimenticate dalla politica. Oggi è un grande giorno per la nostra Nazione e speriamo che venga eletto un presidente che abbia veramente un alto profilo e possa rappresentare tutti i cittadini italiani”.

“L’obiettivo è eleggere una figura autorevole e unitaria”, ha commentato il senatore del Pd Andrea Marcucci all’uscita da Montecitorio dove ha sottolineato l’adesione alla linea di partito: votare scheda bianca per avere qualche ora in più per trovare un accordo per un presidente autorevole, il quarto che il parlamentare si trova ad eleggere. “Un presidente che continui in maniera adeguata l’opera di Mattarella. Non è facile ma ci stiamo provando nell’interesse della comunità nazionale – ha ribadito Marcucci -. È la quarta volta che mi trovo a votare per il presidente della Repubblica, una grande responsabilità che mi sento addosso fino in fondo cercando di raggiungere l’obiettivo migliore per l’Italia”.